GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] , sia per evitare discordie nella vita di bordo, sia per non favorire la controparte armatoriale.
Il G. consolidò la propria posizione al vertice della FILM con l'entrata in vigore, il 1° genn. 1913, di uno statuto che assegnava poteri molto ampi al ...
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SPINOLA, Opizzino
Denise Bezzina
(Opicino, Obizzino, Obizo). – Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Corrado Spinola, capitano del Popolo a Genova (1296-99), e Argentina figlia [...] riuscì a fuggire, trovando rifugio a Gavi.
In seguito a un laborioso accordo fra le due famiglie che avevano monopolizzato i vertici di governo (Doria e Spinola), Spinola fu messo a bando da Genova, dove fu instaurato un governo retto dal podestà, l ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] . Contro queste decisioni, che lo privavano del più importante titolo giuridico in forza del quale si trovava al vertice delComune di Milano, era Insorto Matteo Visconti, che aveva organizzato un esercito ghibellino e riportato splendide vittorie in ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] ’uso di inserire, a titolo meramente onorifico, nei ruoli dei professori i nomi dei titolari degli uffici giudiziari e burocratici di vertice. Più certo è che l’ascrizione al collegio dei dottori, organo voluto da Giovanna I e da Luigi di Taranto all ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] di un potere su base signorile. In ogni caso tutti gli esponenti dei vari rami fecero parte a pieno titolo del vertice nobiliare dell'Italia settentrionale e furono inseriti in una dinamica politica in cui erano attori Impero, Papato, altre grandi ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] due pozzi Caviaga 2 e 3. Si aprì a questo punto un lungo periodo di difficoltà, di incertezze e di scontri tra il vertice ufficiale dell’AGIP da una parte e, dall’altra, il M. e il gruppo dei geologi di Lodi che tentavano di proseguire autonomamente ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] Maurizio (1647-1721), l’‘abate delle Frabose’, primo elemosiniere di Madama Reale. La famiglia era quindi, compatta, al vertice della fazione filo-francese allora egemone alla corte sabauda.
Filippo Guglielmo era il quinto figlio maschio e gli fu ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] il D. nel 1826 ritornò in Italia e si stabili a Genova: doveva probabilmente curare i legami con la carboneria italiana, al cui vertice si trovava il genovese F. A. Passano, e favorirne la diffusione, ma è molto probabile che fin da allora facesse il ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] a larghe maniche, foderata di pelliccia.
L'elezione a procuratore consentì al C. di iniziare la carriera praticamente dal vertice. Non risulta che egli abbia avuto la carica di savio agli Ordini, che costituiva l'introduzione alla politica per i ...
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PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] disponeva di una squadra e per la gravosità del percorso; giunse a Parigi al sesto posto nella classifica generale e al vertice della graduatoria dei corridori ‘isolati’. L’impresa gli valse, al rientro a Milano, l’omaggio del sindaco e di centinaia ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...