SCROVEGNI, Pietro
Francesca Zen Benetti
– Nacque con ogni probabilità a Padova negli anni Sessanta del Trecento da Ugolino e da Luca di Pietro Rossi di Parma, forse ultimogenito di quattro fratelli.
La [...] sue insegne militari. Gli Scrovegni furono dunque vicini, anche per la comune parentela con i Rossi, a una figura di vertice della società carrarese, quale fu Lupi.
Due anni più tardi, quando una lega veneto-viscontea sconfisse l’esercito padovano ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] e provincia (mentre del resto del paese si occupava con la stessa carica F. Baratelli). Da questo momento fu al vertice della polizia del Regno per circa dieci anni, pur con incarichi nominalmente diversi: nell'agosto 1822 prefetto, sempre per Napoli ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] 1430, è infatti quello di gonfaloniere di Giustizia, cioè di capo del Collegio degli anziani, la magistratura posta teoricamente al vertice della struttura politica cittadina. Al G. non doveva far difetto una buona dose di energia, se, mentre ne era ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] ), allorché venne nominato vicesegretario della CGIL (con Di Vittorio segretario generale e F. Santi segretario aggiunto), restando nel vertice confederale fino al 1960. Nel 1953 era stato eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nella ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] 'aprile 1446, sotto il predecessore Barnaba della Marra. Dell'attività da lui svolta nell'importante carica, al vertice del servizio doganale marittimo, rimangono vari documenti. La nomina è stata collegata con altri mutamenti di funzionari disposti ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] davanti all'aristocrazia italiana. Dopo i festeggiamenti, ottenne le insegne equestri del Supremo Ordine dell'Annunziata. Fu il vertice della sua gloria. Le ingenti spese fin lì sostenute lo avevano infatti ridotto in miseria. Ritiratosi nel suo ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...]
Rosolino (n. 1860) fu probabilmente il più vicino a Giuseppe e alle sue scelte strategiche. La lunga presenza ai vertici di alcune imprese siderurgiche (Elba, Ilva) ne fu una chiara testimonianza, ma seppe costruirsi anche una buona reputazione come ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] stretti e interessati con l’aristocrazia romana, e perciò gli contrapposero la candidatura di Giovanni Argenti. Ma giunto al vertice dell’Ordine, egli cercò la riconciliazione con tutti, anche se si liberò di de Angelis, inviandolo a Napoli come ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] collegiali che insieme con la Signoria costituivano i tre maggiori uffici del Comune di Firenze; oltre a questi incarichi di vertice, ebbe un numero grandissimo di altre cariche: dal 1° genn. 1383 fu per sei mesi membro dei Sei della mercanzia ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] da due piante, uno spaccato e un prospetto in "angolo". Il triangolo equilatero della pianta reca in ciascun vertice sale circolari; il centro triangolare dell'edificio ospita una cappella anch'essa a pianta circolare, sovrastata da cupola con ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...