CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] lo nomina primo visir, collocandolo, così, al verticedella gerarchia ottomana.
Appagato finalmente nella sua più torturante l'enormità d'una voluta scelta del male. La parabola tranquillizzante del figliol prodigo troverà nelle fandonie del "falso ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] merito andava in gran parte al D., che si insediava al verticedella confederazione assieme a Grandi ed O. Lizzadri.
Il D. si CGIL".
Ciò in parte fu possibile per la diversa parabola del socialismo italiano rispetto a quello francese, ma soprattutto ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] C.G.d.L. nelle mani di Buozzi (ottobre 1925), pur restando nei vertici sindacali. Il 4 genn. 1927, a conclusione dellaparabola collaborazionista, firmò - con il Rigola, Carlo Azimonti, Ludovico Calda, Emilio Colombino, Gian Battista Maglione ed ...
Leggi Tutto
POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] l’istituto che preparava i quadri dello Stato maggiore e dava conseguentemente accesso ai verticidella carriera militare, e l’anno honorum militare, una parabola fortunata a cui non fu estranea la stretta frequentazione della famiglia reale: assolse ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] pp. 9-16). Infine, la paraboladell'Aventino convinse il L. della inevitabilità della scelta repubblicana per una rinascita democratica del contro il finanziere M. Sindona, vicino al verticedella DC ed espressione di gruppi finanziari legati alla ...
Leggi Tutto
LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] 1978).
Per quanto le proposte dei verticidella Federazione unitaria fossero state approvate da una al crollo del comunismo, Roma-Bari 1992, ad ind.; A. Accornero, La parabola del sindacato: ascesa e declino di una cultura, Bologna 1992, pp. 14, 80 ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di Fichte, il Platone inaugura la rischiosa paraboladella missione dei popoli eletti (Salvatorelli, Vecchietti).
termine i compiti assunti negli anni precedenti. Era giunto al vertice di una carriera segnata da una serie di difficili mansioni ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] zio Galeotto Malatesta, al vertice del governo riminese, ad porre fine alla lunga parabola discendente sottoscrivendo accordi di , 613, 618, 623, 625, 633, 651; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, IV, Rimini nella signoria de' Malatesti, ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] che sarebbe stata un risultato della guerra veramente innovatore per la società italiana" (La parabola…, p. XVI).
In L. Arpinati, resero, infine, inevitabile la sua sostituzione al vertice del PNF. Dopo aver chiesto più volte di essere sollevato dall ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] verticedell' dell'Università che dopo la ribellione di Pisa, dove aveva sede, era stata spostata a Prato. Il L. dovette dimettersi anticipatamente dall'incarico, poiché il 1° apr. 1496 era stato estratto podestà di Pistoia.
Intanto la parabola ...
Leggi Tutto
paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
parabola2
paràbola2 s. f. [dal gr. παραβολή, tratto da παραβάλλω, propr. «gettare accanto», nel senso di «mettere un piano in parallelo con una generatrice»]. – 1. Curva piana, appartenente alla famiglia delle coniche, ottenuta come intersezione...