FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] F., ormai "creatura" del cardinale, ne seguì l'intera parabola politica. Raggiunta rapidamente la nuova destinazione, dove intendeva "fare , tutto interno alla lotta in corso ai verticidella Chiesa, molti ritennero imminente una convocazione del F ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fascista. Nell'agosto dello stesso anno, rivestì i panni del pacificatore nazionale, tentando un vertice a tre con Nitti delleparabole più significative della decadenza culturale e civile della società europea, fino ad esaurirsi, alle soglie della ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] fino al vertice del progressismo ., oltre a La critica pedag., cit.; E. Codignola, Maestri e probl. dell'educ. moderna, Firenze 1951, pp. 100-126. Un ritratto critico: G. che è stata chiamata la sua parabola sismondiana, nel senso che nella memoria ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di Fichte, il Platone inaugura la rischiosa paraboladella missione dei popoli eletti (Salvatorelli, Vecchietti).
termine i compiti assunti negli anni precedenti. Era giunto al vertice di una carriera segnata da una serie di difficili mansioni ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] avrebbero avviato la loro parabola autonomista – suscitando la forte avversione della Curia vaticana. Fanfani, giorni – Moro, Rumor e Colombo rappresentarono l’Italia al vertice di Portorico dei paesi più industrializzati, dove il presidente degli ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] gerarchici. Soltanto il verticedell’impresa possedeva il controllo della macchina operativa e disponeva della conoscenza circa la sua Agnelli e, soprattutto, in che misura la parabola discendente della FIAT, iniziata alla fine degli anni Ottanta, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] fondo dell'intero ordinamento penale. Com'è noto la discussione, che avrebbe concluso la sua lunga ed incerta parabola corso degli anni si trovarono a guidarne gli sviluppi dal vertice del ministero. Ripercorrendone solo alcune tappe principali, lo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] e interessi verso l’impegno politico: un coinvolgimento crescente che lo condusse fino al vertice più alto delle istituzioni. Una parabola complessa che ha attraversato, con brevi interruzioni, diverse stagioni del lungo dopoguerra. Protagonista ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] senz'altro la composizione piramidale, con al vertice Cristo e agli angoli della base i due santi inginocchiati; rientra pure nel da Raffaello.
Varcata la seconda metà del decennio, la paraboladella carriera di M. raggiunge il suo apice grazie a ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] solo e tutti negli archi, rappresenta un vertice di alchimie sonore. Il Concerto dell'albatro, reso popolare dalle frequenti esecuzioni del cantabilità delle linee melodiche sembra infine percorrere l'ultimo decennio della sua parabola creatrice con ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
parabola2
paràbola2 s. f. [dal gr. παραβολή, tratto da παραβάλλω, propr. «gettare accanto», nel senso di «mettere un piano in parallelo con una generatrice»]. – 1. Curva piana, appartenente alla famiglia delle coniche, ottenuta come intersezione...