Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] cura di É. Abonyi, I. Zsugán, Budapest 1975.
Miklós Jancsó, éd. M. Estève, Paris 1975.
E. Castaldini, Il verticedellaparabola: cinema bianconero di Miklós Jancsó, Bologna 1976.
Y. Bíró, Jancsó, Paris 1977.
G. Marlia, Lo schermo liberato: il cinema ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] lo nomina primo visir, collocandolo, così, al verticedella gerarchia ottomana.
Appagato finalmente nella sua più torturante l'enormità d'una voluta scelta del male. La parabola tranquillizzante del figliol prodigo troverà nelle fandonie del "falso ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] merito andava in gran parte al D., che si insediava al verticedella confederazione assieme a Grandi ed O. Lizzadri.
Il D. si CGIL".
Ciò in parte fu possibile per la diversa parabola del socialismo italiano rispetto a quello francese, ma soprattutto ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Roma.
Ormai giunto al verticedella fama e raggiunta una dell'opera del D., grazie alla generale riscoperta del melodramma preverdiano. Di pari passo con la riproposta di opere dimenticate è stato aperto un dibattito critico su tutta la parabola ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] G. andò a Roma, per omaggiare l'amico asceso al verticedella Cattolicità ma anche per tornare sul decreto del 1616. Urbano potenza del loro numero; un proiettile descrive sempre una parabola, determinata dalla velocità e dall'angolo di lancio) e ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] C.G.d.L. nelle mani di Buozzi (ottobre 1925), pur restando nei vertici sindacali. Il 4 genn. 1927, a conclusione dellaparabola collaborazionista, firmò - con il Rigola, Carlo Azimonti, Ludovico Calda, Emilio Colombino, Gian Battista Maglione ed ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] l’istituto che preparava i quadri dello Stato maggiore e dava conseguentemente accesso ai verticidella carriera militare, e l’anno honorum militare, una parabola fortunata a cui non fu estranea la stretta frequentazione della famiglia reale: assolse ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ), riassume con esemplare sinteticità la situazione al verticedella piramide decisionale del Regno un uomo politico di pp. 279-309; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del rinascimento, I, Roma 2002, pp ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] pp. 9-16). Infine, la paraboladell'Aventino convinse il L. della inevitabilità della scelta repubblicana per una rinascita democratica del contro il finanziere M. Sindona, vicino al verticedella DC ed espressione di gruppi finanziari legati alla ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
parabola2
paràbola2 s. f. [dal gr. παραβολή, tratto da παραβάλλω, propr. «gettare accanto», nel senso di «mettere un piano in parallelo con una generatrice»]. – 1. Curva piana, appartenente alla famiglia delle coniche, ottenuta come intersezione...