CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] Casanatense di Roma) che costituiscono un documento prezioso dellaparabola culturale e progettuale di quello che può essere mura alla sinistra di porta a Prato giungeva con il suo vertice fino al ponte alla Carraia.
A questa area si riferisce un ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] senz'altro la composizione piramidale, con al vertice Cristo e agli angoli della base i due santi inginocchiati; rientra pure nel da Raffaello.
Varcata la seconda metà del decennio, la paraboladella carriera di M. raggiunge il suo apice grazie a ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] per la cifra di 31 ducati.
La Pala Magalotti viene generalmente considerata come il vertice stilistico e qualitativo della pur breve parabola artistica di F. (Mancini, 1987). I prevalenti caratteri raffaelleschi, evidenti soprattutto nelle figure del ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
parabola2
paràbola2 s. f. [dal gr. παραβολή, tratto da παραβάλλω, propr. «gettare accanto», nel senso di «mettere un piano in parallelo con una generatrice»]. – 1. Curva piana, appartenente alla famiglia delle coniche, ottenuta come intersezione...