In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] situato tra ectoderma ed entoderma. Dai 3 foglietti embrionali derivano tutti i tessuti che formeranno i vari organi. Nei Vertebrati la regione dorsale dell’ectoderma si ispessisce e forma la piastra neurale, che poi per sollevamento e saldatura dei ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Georges Cuvier (1769-1832), utilizzarono con successo il metodo del 'tipo' per la ricostruzione delle forme fossili dei vertebrati.
Cuvier elaborò a questo scopo una prima legge di sviluppo delle forme, la cosiddetta 'legge della correlazione delle ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] significativo è però legato alla comparsa degli Uccelli, con caratteri che ancora li ricollegano ai Rettili (denti e vertebre anficeli) e dei Mammiferi, con forme primitive aplacentali delle dimensioni di un grosso topo. Anche i Cefalopodi (Ammoniti ...
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tessuti biologici
Aldo Fasolo
La ‘stoffa’ con cui sono fatti gli organi
Negli organismi pluricellulari, tra i quali l’uomo, le cellule si sono specializzate per compiere funzioni diverse, assumendo [...] flessibile, come il naso, le orecchie, gli anelli che rafforzano la trachea, i dischi che fungono da cuscinetti tra vertebre adiacenti e le estremità di alcune ossa. La combinazione di una componente minerale e di collagene flessibile rende l’osso ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] la propria specificità e fra questi predominano quelli fagocitari; a mano a mano che l'evoluzione ha proceduto verso i Vertebrati si è assistito al perfezionamento di questi meccanismi, tra i quali, a un certo punto, è prevalso il sistema immunitario ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] nell'iperproliferazione di cartilagine, caratterizzata da iperplasia e ipertrofia dei condrociti, specialmente nelle costole ma anche nelle vertebre. Si assiste altresì a ingrandimento e fusione delle dita e alla presenza di dita supplementari. In ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] dell'osteoporosi senile o a quelle causate da lunga immobilità. Il fenomeno appare confinato alle ossa pelviche, alle vertebre lombari e al femore, mentre aumenta il contenuto minerale del cranio e della gabbia toracica. La calcemia elevata inibisce ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] dello Stretto di Bering e delle Americhe).
Teorie a confronto
L'uomo è un primate, quindi un mammifero, quindi un vertebrato, e così via. Le regole della trasmissione genetica, in accordo con le teorie dell'evoluzione darwiniana e della selezione ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] tra schemi di identificazione e classificazioni.
Il tassonomista si occupa di oggetti naturali cui impone nomi (tordi, Uccelli, Vertebrati, querce, Muschi) che si riferiscono a gruppi di organismi; ognuno di tali gruppi è denominato taxon quando ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] in tutta la sua estensione da tre membrane, le meningi; la prima di esse a contatto con il canale osseo formato dalle vertebre è la dura madre, quella intermedia è l'aracnoide, mentre la terza, aderente al midollo spinale, è la pia madre. In questa ...
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vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...
vertebrare
v. tr. e intr. pron. [der. di vertebra] (io vèrtebro, ecc.), non com. – Propr., dotare di vertebre, ma soltanto in senso fig., munire di struttura, di articolazione, consolidare, spec. in riferimento a un discorso, un’istituzione,...