Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] e una esterna, la guaina scheletogena costituita dal mesenchima che, nei Vertebrati, dà origine alle vertebre. La c. dorsale può essere persistente (anfiosso, alcuni Vertebrati inferiori) o transitoria: in questo caso si riduce durante lo sviluppo ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] donne) le ossa si impoveriscono di calcio (osteoporosi) divenendo più fragili. Sono allora possibili fratture da schiacciamento nelle vertebre, dovute al semplice peso del corpo, o fratture spontanee di altre ossa, come il femore, l'osso della ...
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(I, p. 337)
Attualmente all'a. è attribuita un'eziologia genetica, autosomica dominante: nel 90% dei casi si tratta di nuove mutazioni, con rischio di ricorrenza aumentata in relazione all'età paterna [...] e malocclusione dentaria. I corpi vertebrali sono piccoli e i peduncoli sono corti. L'alterata crescita delle vertebre determina un restringimento del canale midollare (rischio di sofferenza spinale e/o radicolare). La diminuita crescita del ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] raggi X di due energie diverse è possibile eseguire misure di densità ossea (in genere limitate alle vertebre).
Medicina nucleare
La medicina nucleare studia le applicazioni diagnostiche (di imaging e di laboratorio) e terapeutiche (radioterapia ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] in poi, la metameria è rimasta solo nei fasci più profondi, mentre lunghi fasci non segmentati sono disposti al di sopra delle vertebre in modo da sostenere il capo e rinforzare la colonna vertebrale (m. dorsali); i m. ventrali raggiungono un maggior ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] di sinovia. A loro carico possono manifestarsi degenerazioni del disco e formazione di osteofiti a partire dai margini delle vertebre. Il quadro viene talora indicato come discoartrosi, ma si tratta di una denominazione impropria, in quanto l'artrosi ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Georges Cuvier (1769-1832), utilizzarono con successo il metodo del 'tipo' per la ricostruzione delle forme fossili dei vertebrati.
Cuvier elaborò a questo scopo una prima legge di sviluppo delle forme, la cosiddetta 'legge della correlazione delle ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] che peraltro non sono vere e proprie prognosi, formulate in modo speciale; per esempio, in un caso di strappo a una vertebra dorsale il medico ordina al paziente di stendere le gambe che aveva ripiegate: "subito egli le ripiegherà nuovamente a causa ...
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Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese N. Audry, nel 1741, per definire "l'arte medica di prevenire e correggere negli infanti le [...] , in presenza di modificazioni della struttura delle vertebre che causano rigidità della curva e condizionano un Scheuermann), dove è l'alterazione della crescita longitudinale delle vertebre a provocare l'aggravamento e la rigidità della curva. ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] locali dell’osso o si osservano in caso di particolari patologie (per es., nel mieloma multiplo e nella osteoporosi). Sedi preferite, in ordine di frequenza, sono gli arti, le costole, le vertebre.
Per la f. delle rocce in geologia ➔ faglia. ...
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vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...
vertebrare
v. tr. e intr. pron. [der. di vertebra] (io vèrtebro, ecc.), non com. – Propr., dotare di vertebre, ma soltanto in senso fig., munire di struttura, di articolazione, consolidare, spec. in riferimento a un discorso, un’istituzione,...