Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] ci furono anche modificazioni del sistema respiratorio, fra le quali il posizionamento più in basso della laringe. L'uomo infatti è l'unico vertebrato in cui la laringe è situata così in basso, nella parte anteriore del collo tra la quarta e la sesta ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] sec. le ricerche fisiologiche trascuravano la molteplicità degli organismi animali, e si aggiravano nell’ambito di qualche vertebrato superiore, a eccezione della rana che le esperienze sull’elettricità animale avevano reso un privilegiato oggetto di ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] del più alto interesse.
Si è così potuto seguire il differenziarsi degli antigeni specifici dei varî organi di un vertebrato e identificare quelli che essi hanno in comune (sia pure solo durante la vita embrionale oppure come carattere permanente ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] delle sinapsi al microscopio elettronico (v. De Robertis, 1967).
2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia
Il cervello di qualsiasi vertebrato (compreso quello dell'uomo sano) può reagire a un certo stimolo e a certe condizioni con una crisi ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] di minaccia, volta a suddividere il rischio, come indicherebbe il fatto che la frequenza di scissioni aumenta in zigoti di vertebrato a seguito dell'induzione sperimentale di condizioni di anossia (Bulmer 1970). Nei gemelli MZ, in effetti, si ha un ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] un appaiamento esteso tra sequenze omologhe.
Topi
Il topo è, insieme all’uomo, l’unico Mammifero, anzi l’unico Vertebrato, tra gli organismi che hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo della g., e ciò lo rende assolutamente insostituibile. Le ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] and leaming. Biol. Cybern., 67, 491-500.
MUSSA-IVALDI, F.A, GISZTER, S., BIZZI, E. (1994) Linear combinations of primitives in vertebrate motor controI. Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 91, 7534-7538.
MUSSA-IVALDI, F.A., HOGAN, N., BIZZI, E. (1985) Neural ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] per quanto riguarda i valori di salinità raggiungibili, sia per quanto concerne il tempo di sopravvivenza a tali valori. I Vertebrati acquatici sono, invece, in grado di mantenere la concentrazione dei propri sali a livelli diversi da quelli del loro ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Georges Cuvier (1769-1832), utilizzarono con successo il metodo del 'tipo' per la ricostruzione delle forme fossili dei vertebrati.
Cuvier elaborò a questo scopo una prima legge di sviluppo delle forme, la cosiddetta 'legge della correlazione delle ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] genico ancestrale, contenente almeno quattro o cinque di questi geni, doveva esistere già in un antenato comune degli insetti e dei vertebrati, le cui linee evolutive si sono separate più di mezzo miliardo di anni fa. Dato che è quasi incredibile che ...
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vertebrato
agg. e s. m. [der. di vertebra; cfr. lat. vertebratus «articolato»]. – Di animale fornito di colonna vertebrale. Come s. m., singolo individuo appartenente al sottotipo vertebrati (v.).
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...