ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] (in quanto sono più corte – essendo costituite da 110÷130 residui invece che da 141÷146 residui-delle emoglobine di vertebrato), possiede solo quattro tratti elicoidali a formare la tasca proteica che deve ospitare l’eme e che è perciò detto due ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] del più alto interesse.
Si è così potuto seguire il differenziarsi degli antigeni specifici dei varî organi di un vertebrato e identificare quelli che essi hanno in comune (sia pure solo durante la vita embrionale oppure come carattere permanente ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] uccisi con l'ebollizione e col disseccamento; le altre derivate dai più svariati tessuti di animali adulti, sia vertebrati sia invertebrati; le induzioni ottenute con diverse sostanze chimiche. Così estratti eterei di uova che manifestavano poteri ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] 'uomo sono stati abbozzati in anticipo, per così dire, negli animali inferiori; e il riconoscimento di un esemplare ideale degli animali vertebrati prova che la conoscenza di un essere come l'uomo deve essere esistita prima che l'uomo facesse la sua ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] un appaiamento esteso tra sequenze omologhe.
Topi
Il topo è, insieme all’uomo, l’unico Mammifero, anzi l’unico Vertebrato, tra gli organismi che hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo della g., e ciò lo rende assolutamente insostituibile. Le ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] tra gli uccelli (i colibrì) e tra i mammiferi (i toporagni) non resistono più di un giorno all'inedia, ma per i vertebrati a sangue freddo tra il momento in cui vien ricercato il cibo e il momento della sofferenza passano mesi; per i più grossi ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Georges Cuvier (1769-1832), utilizzarono con successo il metodo del 'tipo' per la ricostruzione delle forme fossili dei vertebrati.
Cuvier elaborò a questo scopo una prima legge di sviluppo delle forme, la cosiddetta 'legge della correlazione delle ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] dello Stretto di Bering e delle Americhe).
Teorie a confronto
L'uomo è un primate, quindi un mammifero, quindi un vertebrato, e così via. Le regole della trasmissione genetica, in accordo con le teorie dell'evoluzione darwiniana e della selezione ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] dimensioni. Quest'ultimo caso è tipico dei mammiferi, incluso l'uomo, e degli uccelli, ma è comune anche nei vertebrati inferiori e in alcuni invertebrati.
Le cure parentali, nel caso per esempio di molti invertebrati, possono presentarsi anche sotto ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] genico ancestrale, contenente almeno quattro o cinque di questi geni, doveva esistere già in un antenato comune degli insetti e dei vertebrati, le cui linee evolutive si sono separate più di mezzo miliardo di anni fa. Dato che è quasi incredibile che ...
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vertebrato
agg. e s. m. [der. di vertebra; cfr. lat. vertebratus «articolato»]. – Di animale fornito di colonna vertebrale. Come s. m., singolo individuo appartenente al sottotipo vertebrati (v.).
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...