Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] dimensioni. Quest'ultimo caso è tipico dei mammiferi, incluso l'uomo, e degli uccelli, ma è comune anche nei vertebrati inferiori e in alcuni invertebrati.
Le cure parentali, nel caso per esempio di molti invertebrati, possono presentarsi anche sotto ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] per le quattro classi diVertebrati, Roma 1832-1841.
Vi elencava circa un migliaio delle quindicimila specie di Vertebrati presenti in Italia, scegliendo tra quelle più rappresentative della classe o meno note alla letteratura zoologica ufficiale o ...
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branchi, stormi, banchi di pesci
Enrico Alleva
Da piccoli gruppi a insiemi di centinaia di migliaia di individui
Il comportamento sociale degli animali caratterizza relazioni relativamente stabili e [...] , formiche, termiti); un solo crostaceo sociale (una specie di gambero che vive nelle spugne) e assai rari vertebrati sociali, come una specie di ratto nudo dell'Africa orientale (Somalia, Kenya).
Socialità a 'intermittenza'. Esistono casi intermedi ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] in Europa ed in Italia.
Iniziò una serie di lavori sulle ossa del cranio per definirne gli stadi di sviluppo nei Vertebrati per mezzo della comparazione di alcuni pezzi ossei accessori della volta cranica, presenti in specie di classi diverse e nei ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] o compensazione degli organi. E. Geoffroy Saint-Hilaire, pur avendo chiara l’idea dell’unità del piano di organizzazione dei Vertebrati, commise però l’errore di volerla allargare agli Invertebrati. All’inizio del 19° sec., G. Cuvier compì la grande ...
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Phylum di Protozoi comprendente circa 800 specie, parassiti intracellulari obbligatori, soprattutto di Artropodi e pesci. Formano spore di 2-20 μm, chitinose, che contengono un corpo infettivo uni- o binucleato, [...] e Microsporidi.
Nei Microsporidi sono raggruppate forme a sviluppo tutto o in massima parte intracellulare, parassite di Vertebrati, Invertebrati, Protozoi e anche di Mixosporidi. Circa 200 specie, in maggioranza con specifico ospite e localizzazione ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] è prodotta per percussione, mediante organi appositi (cordotonali) oppure per sfregamento di parti del corpo quali le ali. Nei Vertebrati, i Pesci possono far vibrare vesciche d'aria oppure strofinare parti dello scheletro; gli Uccelli usano camere e ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] , tutte specie dannose all'agricoltura. I vantaggi principali dell'uso di questo batterio sono la non patogenicità per i vertebrati e la specificità verso particolari specie di insetti. Anche i funghi entomogeni sono stati da tempo proposti per la l ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] ruoli è così rigido che l'individuo non può sopravvivere al di fuori della società per cui è adattato. Nei Vertebrati invece v'è maggiore plasticità: benché i ruoli siano spesso differenti nelle società di tipo gerarchico, un cambiamento nello stato ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] nel sangue di un granchio (Carcinus maenas). La sua attenzione si rivolse però anche ad altri tipi zoologici: Vertebrati, Artropodi, Molluschi. Trattò di svariati problemi inerenti all'anatomia, alla fisiologia, all'istologia; alcuni lavori hanno per ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...