Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] sfenoide la quale si articola con l’etmoide e col vomero.
B. di pappagallo Prominenza ossea patologica, a carico delle vertebre, sintomatica di spondiloartrosi; in passato erano detti b. di pappagallo, di gru, di cigno, di corvo ecc. differenti tipi ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] detta.
La l. interstiziale è costituita quasi esclusivamente da plasma, la l. circolante è costituita, come il sangue, da una parte liquida, il plasma, e da elementi cellulari. Questi ultimi sono rappresentati, ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] distribuzione dei vasi sanguigni (o linfatici) oppure l’irrorazione sanguigna. Tunica v. (o vascolosa) È così chiamata, nei Vertebrati, la coroide.
In embriologia, area v. (lat. scient. area vasculosa), la zona del blastoderma dell’uovo degli Uccelli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] accademie scientifiche, appena fondate a Londra nel 1662 e a Parigi nel 1666, promossero studi sulle strutture interne dei vertebrati che fossero in grado di superare le incomplete descrizioni della morfologia esterna degli animali. Tra il 1665 e il ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] può determinare un intreccio di rami di un certo numero di n. successivi (fino a 25), a formare un plesso. Nei Vertebrati con appendici pari sviluppate, si hanno così due plessi da ciascun lato, il plesso brachiale corrispondente al paio anteriore di ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] , ed è separata dalla sottostante muscolatura da una membrana basale e da un connettivo gelatinoso che rappresenta il derma.
Nei Vertebrati il t. consta di una parte fondamentale, la pelle o cute, cui si associano svariate strutture e organi che si ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] IV ventricolo a costituire un plesso coroideo, riccamente vascolarizzato. Simile plesso coroideo si trova nel m. allungato di tutti i Vertebrati. Nelle pareti laterali hanno le loro radici e i rispettivi centri motori i nervi cranici dal V al X paio ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] corpo ciliare e l’iride che costituiscono le membrane uveali da cui derivano gli organi pigmentosi dell’o. dei Vertebrati.
In tutti i Vertebrati gli o. sono costruiti sul modello di una camera oscura con apparato diottrico e uno strato sensoriale, la ...
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Anatomia comparata e umana
Canale a pareti proprie che dà passaggio a un liquido organico. D. cistico Canale che collega la vescicola biliare o cistifellea al dotto epatico (➔ fegato). D. (o canale) [...] l’intestino anteriore o faringeo. D. pronefrico Canale del rene cefalico o primordiale. Nello sviluppo del mesonefro o mesorene dei Vertebrati, esso si scinde in due, in senso caudocraniale, negli Elasmobranchi e in alcuni Anfibi: il d. di Wolff e ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Georges Cuvier (1769-1832), utilizzarono con successo il metodo del 'tipo' per la ricostruzione delle forme fossili dei vertebrati.
Cuvier elaborò a questo scopo una prima legge di sviluppo delle forme, la cosiddetta 'legge della correlazione delle ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...