BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] VI (1906), pp. 213-216; Beiträge zur allgemeinen Physiologie des Herizens,II, L'azione fisiologica dell'urea sul cuore dei vertebrati, ibid.,pp. 481-492 (in coll. con G. Federigo); Zur Physiologie der Schwimmblase der Fische, ibid., VIII (1908), pp ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] . Questa seconda difesa è una risposta specifica, che l'organismo costruisce a misura dell'agente infettante. Soltanto nei Vertebrati esiste un s.i. che può dare risposte specifiche.
Agenti invasori
Esistono agenti invasori che danneggiano le cellule ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] e una esterna, la guaina scheletogena costituita dal mesenchima che, nei Vertebrati, dà origine alle vertebre. La c. dorsale può essere persistente (anfiosso, alcuni Vertebrati inferiori) o transitoria: in questo caso si riduce durante lo sviluppo ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] tronco dell'oculomotore comune (Contribuzione allo studio dello sviluppo dei nervi encefalici nei Mammiferi in confronto con altri Vertebrati, IV, Sviluppo dei nervi oculomotore e trigemello, Firenze 1897, pubbl. a cura del R. Ist. di studi superiori ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] età (1938).
Il D., a partire dal 1896, credette di osservare, e descrisse nella struttura della cellula nervosa dei Vertebrati, l'esistenza di un sistema periferico di sottili filamenti disposti a raggiera (raggiera pericellulare), in rapporto con la ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] solo nelle alghe; nel mondo animale si trova i. sia negli Invertebrati, in tessuti diversi a seconda della specie, sia nei Vertebrati, nei quali è concentrato soprattutto a livello della tiroide.
Estrazione e usi
Lo i. si estrae dalle acque madri di ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] per la normale evoluzione degli organi.
1. Filogenesi e ontogenesi
Il connettivo si trova non soltanto in tutti i Vertebrati, ma comincia ad apparire nei vermi piatti, spesso parassiti, nei quali sono presenti, durante lo sviluppo embrionale, i tre ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] , dimensioni e funzionamento individuale fra i singoli neuroni del c. umano e quelli degli altri mammiferi o anche degli altri vertebrati. Le variabili che differenziano i c. delle diverse specie sono le dimensioni del c., il numero di neuroni che lo ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] con le cellule ganglionari, ibid., XXIII [1905], pp. 1-11; La prima apparizione delle neurofibrille nelle cellule spinali dei vertebrati, ibid., pp. 436-442; Su le vie di conduzione nervosa extra cellulari, in Riv. di freniatria, XXXI [1905], pp ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] situato tra ectoderma ed entoderma. Dai 3 foglietti embrionali derivano tutti i tessuti che formeranno i vari organi. Nei Vertebrati la regione dorsale dell’ectoderma si ispessisce e forma la piastra neurale, che poi per sollevamento e saldatura dei ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...