Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] alla muta dell'esoschelettro e alla formazione di individui adulti è regolato da almeno tre ormoni. Il sistema endocrino dei Vertebrati è costituito da un insieme di tessuti ghiandolari non collegati tra di loro. Alcuni tessuti sono ghiandole vere e ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] fondate su basi scientifiche: per es., è stata interpretata come un semplice organo vestigiale, simile al terzo occhio di Vertebrati inferiori (v. oltre), o come un organo in grado di produrre fattori inibitori della crescita o della maturazione ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] ibid., IX (1888), pp. 411-420, e 1 tav. di 25 figure; Intorno alle piastre nervose, finali ne' tendini de' vertebrati. Nuove investigazioni microscopiche, ibid., X (1889), pp. 301-324, e 6 tavole di 50 figure; Studio critico sulle cosidette glandole ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] le palpebre è da porre in relazione con il passaggio, avvenuto circa 400 milioni di anni fa, di alcuni Vertebrati dall'ambiente acquatico alla terraferma. Questo passaggio richiese non solo un cambiamento nelle priorità dei recettori sensoriali (la ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] per mezzo delle rispettive pareti proprie mediali che insieme formano una struttura mesenterica, il mediastino. Negli altri Vertebrati polmonati le p. possono rivestire soltanto la superficie ventrale dei polmoni o, nella maggioranza dei casi, l ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] dimensioni, attraverso i quali il sangue viene distribuito a tutte le parti del corpo in un circolo continuo, nei Vertebrati chiuso, entro cui scorre sempre in una determinata direzione, spinto dal cuore (➔ circolazione). A seconda del loro calibro ...
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Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] linfatici, che pompano la linfa e la forzano nel circolo sanguigno. Le valvole cardiache sono, invece, presenti in tutti i Vertebrati e, a volte, possono essere fornite anche di piccoli muscoli, che si contraggono all'unisono con il resto del muscolo ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] e il pancreas. Nessuna delle ghiandole che negli Invertebrati è indicata come fegato o epatopancreas è omologabile a quelle dei Vertebrati.
Nell’Uomo il tubo digerente comincia dall’orifizio orale e si estende fino all’ano per una lunghezza 6 volte ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] alla centrifugazione.
Nello studio della chemioteratogenesi, delle malformazioni, cioè, ottenute, per azione di sostanze tossiche, spiccano per i Vertebrati, fra gli altri, i lavori di C. R. Stockard (1907), G. Leplat (1919), G. Cotronei (1915-19), F ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] a quelle messe in evidenza per gli elementi della sensibilità. Importante è il comportamento elettrico del nervo ottico dei Vertebrati. Dal nervo ottico del Conger vulgaris e della rana, Adrian e Matthews (1928) hanno potuto derivare un elettrogramma ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...