MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] la formazione dell'involucro nucleare attorno alle quattro cellule aploidi originate dal gonocita che ha iniziato la meiosi. Nei vertebrati di sesso femminile alla fine del processo meiotico le uova sono mature dal punto di vista citoplasmatico ma ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] insetti e non hanno rilevanza dal punto di vista medico; altre invece sono parassite sia degli insetti sia dei vertebrati.
I tripanosomi sono affascinanti per i moderni biologi cellulari e molecolari in quanto rappresentano una delle più primitive ...
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Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] sequenze di diversi geni, cominciò a essere conosciuta come homeobox. Questa sequenza è stata ritrovata anche in geni di Vertebrati, compresi geni umani, che hanno funzioni simili a quelli di Drosophila nel controllo del piano di sviluppo embrionale ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] cui G. Giacomini.
Il C. sperimenta su Rana, su Bufo, su Hyla sia con tiroide sia con tessuti iodati di vertebrati e di invertebrati. Conferma l'effetto accelerante della tiroide, dei suoi estratti e comunque di ogni proteina iodata sulla metamorfosi ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] anche glicoproteine che conferiscono proprietà lubrificanti alle secrezioni mucose e al liquido sinoviale delle articolazioni dei Vertebrati. I legamenti contengono elastina, una p. strutturale in grado di allungarsi in due dimensioni. Inoltre, i ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] e sabbiosi di ambiente mesolitorale). Di altrettanto interesse sono gli studi sulle impronte fossili lasciate dai vertebrati. Oltre alle ben note impronte dei Dinosauri del Mesozoico nordamericano, ritrovamenti recenti di impronte di deambulazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...]
Le differenze tra l’uomo e le scimie superiori sono manifeste; manifeste pure sono le somiglianze. Tra tutti gli animali vertebrati le scimie sono senza dubbio quelli che nell’insieme della loro organizzazione più si avvicinano all’uomo. Ora, qual è ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] adattarsi a un ambiente sempre mutevole.
Erik Kandel e collaboratori (1991) hanno dimostrato che negli invertebrati (ma anche nei Vertebrati superiori) la registrazione di un'esperienza fa capo ai meccanismi dell'LTP e della formazione di sinapsi. In ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] Waltli, in Rendiconti della Reale Accademia nazionale dei Lincei, V (1927), pp. 453-456; Sul trapianto dell’occhio nei Vertebrati. (Risultati di ricerche sperimentali sull’abbozzo oculare di Anfibi Urodeli), in Rivista di biologia, IX (1927), pp. 515 ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] , Heffer, 1945 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19774).
F. Martini, Fondamenti di anatomia e fisiologia, Napoli, EdiSES, 1994.
A.S. Romer, T.S. Parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. it. Anatomia comparata dei ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...