Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] gli ureotelici (pesci elasmobranchi, mammiferi) questo è l’ urea, per gli uricotelici (uccelli, rettili) l’acido urico. Nei Vertebrati l’a. costituisce comunque un importante prodotto escretorio azotato. Le reazioni che portano alla fissazione dell’a ...
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Composto organico essenziale per la funzione della maggior parte delle forme di vita, presente in tracce nelle cellule. Nella loro forma biologicamente attiva, le v. svolgono la loro azione come cofattori [...] Le v. liposolubili, inoltre, non sono fattori essenziali per batteri, piante e animali inferiori, mentre lo sono per i Vertebrati. Appartiene a questa classe anche la v. K (➔), conosciuta come fillochinone o fitonadione. Le fonti più ricche di queste ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] di topo (K. K. Sanford e altri, 1959). Da allora sono state stabilite colture continue di cellule di molti vertebrati e invertebrati (insetti, pesci, rane, roditori, maiali, cani, gatti, scimmie e uomo). Le tappe principali, nel rendere l'impiego ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] epiteliali, i meccanismi di neurosecrezione che si basano sull'esistenza di cellule neurosecretrici, presenti anche nei Vertebrati ma entro sistemi endocrini più complessi. Si tratta di cellule endocrine, morfologicamente simili a neuroni capaci ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] perpetuazione della componente staminale di un tessuto a prescindere dal numero di divisioni cellulari effettuate. Nei Vertebrati, in particolare nei Mammiferi, sembrano essere presenti anche altri meccanismi di automantenimento staminale, oltre alle ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] ed esposti in base al principio secondo cui vi erano archetipi o piani anatomici comuni, come quelli dei vertebrati, che potevano essere presentati ai visitatori dei musei. La paleontologia postdarwiniana era quindi ben lungi dall'essere interamente ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] entrambe riconoscibili le stesse singole parti che la compongono (organi omomorfi), come, per esempio, i denti dei vertebrati.
Oltre che ai caratteri morfologici, il concetto di omologia può anche riferirsi ad aspetti biochimici (confronto di enzimi ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] parte degli eucarioti è costruita in base allo stesso schema secondo cui si moltiplicano i virus oncogeni a RNA dei Vertebrati, e in effetti presenta alcune analogie con questi ultimi. Come detto precedentemente, il virus oncogeno a RNA si replica in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] altri, le cicline C, D, E e la chinasi Cdk2, che regolano uno dei primi stadi (G1/S) del ciclo cellulare nei vertebrati.
Un meccanismo di controllo della mitosi. Due studi, uno di Andrew Hoyt e l'altro di Andrew Murray, mostrano l'esistenza di un ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] la formazione della clorofilla nelle piante, la formazione dello scheletro osseo o del sistema nervoso, o la ematopoiesi nei Vertebrati, ecc. Che obbediscano alle leggi di Mendel è provato dal fatto che, se si fa un incrocio fra due eterozigoti ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...