Biologo statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1870 - New Haven 1959); prof. prima a Baltimora e poi per oltre un quarantennio alla Yale University (New Haven, Conn.). I suoi contributi nel campo dell'embriologia [...] , lo pongono in primo piano fra i grandi embriologi del secolo e fra i pionieri della meccanica dello sviluppo dei Vertebrati. Dal 1929 socio straniero dell'Accademia dei Lincei, che nel 1956 gli assegnò il premio Feltrinelli internazionale per le ...
Leggi Tutto
sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] e della chirurgia, cresce l’attenzione per il riconoscimento del valore di ciascun animale (almeno per quanto riguarda i Vertebrati), che toglie di fatto la giustificazione etica per sé a tale sperimentazione. Nel 1985 è stata emanata una convenzione ...
Leggi Tutto
Geologo e paleontologo (Messina 1833 - ivi 1889), prof. di geologia e mineralogia nell'univ. di Messina; socio corrispondente dei Lincei (1883). Autore di numerose ricerche geopaleontologiche, con particolare [...] , decretatagli dalla Società geologica di Londra. Al figlio Luigi (Messina 1873 - ivi 1908), anch'egli geologo e paleontologo, si devono varî lavori sulla geologia della provincia di Messina e un'illustrazione dei Vertebrati terziarî del Messinese. ...
Leggi Tutto
Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] dieci complessi di geni, i cui membri relativi mantengono la stessa corrispondenza spaziale lungo l'asse A-P sia nei Vertebrati sia negli Insetti, suggerendo così un'origine comune e un medesimo ruolo nei processi di sviluppo dei diversi organismi. I ...
Leggi Tutto
SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] (testosterone, estradiolo, progesterone) fecero illudere di aver individuato in essi l'induttore del differenziamento sessuale, almeno nei vertebrati. Ma l'azione di questi ormoni si dimostrò di tipo farmacologico. Anche l'ipotesi di Wachtel e Ohno ...
Leggi Tutto
Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] , ed eliminazione delle scorie. Mentre negli Invertebrati (Anellidi, Artropodi) l'apertura anale coincide con l'estremità del corpo, nei Vertebrati l'ano si apre alla fine del tronco, a cui fa seguito la regione caudale.Nella quasi totalità dei ...
Leggi Tutto
neuroglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Emoproteina monomerica prodotta nel citoplasma dei neuroni del sistema nervoso centrale e periferico (non nella glia, però, ovverosia non in quelle cellule [...] ). La Ngb ha una scarsa omologia di sequenza con le mioglobine (〈21% di identità amminoacidica) e con le emoglobine di Vertebrati (〈25% di identità) ma, nonostante ciò, mostra il ripiegamento globinico del tipo tre-su-tre, che è quello tipico delle ...
Leggi Tutto
specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] eucarioti studiate. Il citocromo di Uomo, rispetto a quello di cavallo, differisce in 12 dei 104 amminoacidi, quelli dei vertebrati in 27 amminoacidi rispetto ai citocromi c degli insetti. Altro esempio di diversità di composizione è il citocromo c ...
Leggi Tutto
Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] è immersa la maggior parte degli organi. I vasi non costituiscono pertanto un circuito completo. Nel sistema chiuso, tipico dei Vertebrati e quindi anche dell'uomo, ma già presente in animali più semplici come il lombrico, il sangue irrora tutto il ...
Leggi Tutto
Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] delle fibre nervose
Il neurite delle cellule del I tipo di Golgi conserva gli stessi caratteri nel suo lungo decorso, ma nei Vertebrati adulti, a una certa distanza dall’origine, si riveste di guaine proprie diventando una fibra nervosa; a queste si ...
Leggi Tutto
vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...