Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] interesse decisamente secondario, di cui occorreva diffidare e quindi liberarsi per accedere a una conoscenza 'pura' e 'solida' suo duplice significato (di costruzione e di modellamento per un verso, di inganno e di mistificazione per l'altro) tende ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] arrivo delle truppe alleate nel Sud Italia e poi con la liberazione nel 1945. L’Albergo del popolo di Roma fu recuperato e diffusione dell’avventismo in Italia fu comunque molto lenta: verso la fine dell’Ottocento gli avventisti in Italia non ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] secondo cui Chiesa e Stato devono essere separati («libera Chiesa in libero Stato»). Oltre a ciò, il pontefice dichiarava che F. Pajer, L’Unione Europea e la sfida delle religioni. Verso una nuova presenza della religione nella scuola, Torino 2005, pp ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] e specifiche, non altrimenti soddisfatte»28. Il prestito liberò in talune realtà, ad esempio le Marche, più d’Aosta, Marche e Lazio. In tutti questi casi spingendo verso l’innovazione, le casse operarono per la modernizzazione dell’agricoltura. ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] 'uomo sull'uomo. ‟L'Inghilterra non sarà mai un paese libero finché il povero non avrà terra da coltivare": il suo obiettivo sarebbe in effetti un ‛oppio dei popoli', se ci orientasse verso un altro mondo e un'altra vita, svalutando così i problemi ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] sfera della cultura che è la letteratura stabilisce un vario e libero rapporto con la società di cui è parte, e sente del tempo, ossia della vita sociale contemporanea, idea elaborata in Francia verso l'inizio del XIX secolo da L. de Bonald e G. de ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] fu quello romano, la cui civiltà fu per molti versi condizionata dal verbo greco tanto nelle scelte artistiche quanto nella popolare che furono nel 19° secolo il pugilato e la lotta libera. Un celebre quadro di Gustave Courbet, i Lottatori, isola i ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] presso Dumas, il chimico calabrese rientrò prima a Napoli verso la fine del 1839 e insieme al pugliese Scacchi, studioso società di assicurazione e in aziende rurali, 208 nella libera professione, 38 attendevano ai propri interessi o alla vita ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] 'rappresentante' per indicare il singolo parlamentare appare grosso modo verso la metà del 1600. Ne deriverà piano piano la da un lato sulla contrapposizione mandato imperativo/mandato libero, dall'altro sulla questione del rispecchiamento. Nel ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] si assistette, infatti, a un costante incremento degli oratori maschili. Verso la fine del secolo, se ne contavano una dozzina. Oltre ai tale riguardo, risulta esemplare la vicenda di Comunione e liberazione (Cl), che dal 1969 si propose come sigla ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...