FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] cognizioni": "volea saper tutto, addentrarsi in tutto" (Weiss). Libero da preoccupazioni economiche, il F. si dedicò con passione alle e moderna, criticava l'"ostracismo" di Venezia verso i fiumi, rilevava l'"eterna contraddizione che sempre ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] , nel luogo detto L'Aquila si costruisse una città. Si liberavano da ogni obbligo feudale quanti si trovassero a vivere entro i lui nulla si sa, ma dai non eccessivamente perspicui versi di Buccio si arguisce che, incaricato dalla Corona di vigilare ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] dal prelievo sui raccolti dei sudditi, dai diritti sulle esportazioni versati in natura. Come attesta il registro del 1239-1240, arretrata, oppure l'ostacolo posto a un più libero ed efficace dispiegarsi delle iniziative private, dei mercanti ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] re Giuseppe, e andò a stabilirsi a Firenze: era la liberazione dal ristretto ambiente paterno, la possibilità di ampliare conoscenze e centrale, questi, chiamatili presso di sé, li allontanò poi verso Bologna. Da qui i due fratelli partivano, il 6 ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] la conclusione di un'epoca; per questo non nascondeva il dissenso verso il govemo, che gli sembrava procedere con troppa lentezza e, nella di stabilire più cordiali rapporti con il Vaticano (Libera Chiesa in Libero Stato,15 genn. 1888).
La rivista fu ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] . Era il pretesto atteso dallo Svevo, che si liberò del vescovo inviandolo nel 1221 alla conquista di Damietta. di fatto e contrasta con le notizie sulla ripresa urbana della città verso la fine del decennio. Pure l'esilio dei capi della rivolta non ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] anche la corte e il poggio di Grondola e porsi verso la città in un rapporto di soggezione feudale che implicava e i nipoti sottoscrissero un trattato in cui garantivano il libero passaggio delle merci in Lunigiana. Nello stesso anno, inoltre ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] così il rafforzamento del Quadrilatero. Col Veneto tutto libero l'operazione aveva probabilità di riuscire, facendo leva schieramento, del resto collegato sommariamente con altri gruppi sulla destra verso il Garda e sulla sinistra fino a Clès in Val ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] successivamente dagli ostacoli frapposti dalla guerra al viaggio verso Firenze; infine il 5 genn. 1589 morì imperatore Ferdinando II, C. ebbe, secondo i patti nuziali, il libero e assoluto governo dei capitanati di Montepulciano e Pietrasanta. Ma è ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] soppressione dell'ufficio di referendario. Egli evitò la prigione solo perché un amico, Pietro di Sporo, versò in cauzione 25.000 ducati. Allora, tornato libero, invece di presentarsi al duca il 6 genn. 1408, com'era nei patti, abbracciò il partito ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...