DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] nel momento della sua massima apertura verso Rubens, ancorché condizionata dalla formazione manieristica personaggi e per un incrociarsi di complesse diagonali compositive ad andamento libero e aperto, tale da far pensare a un nuovo orientamento ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ; riassorbita, pur con qualche gesto di fermezza verso le posizioni più radicali, la spinta della contestazione 17 maggio per l'abolizione della legge 24 maggio 1978 sull'aborto.
Libero, dopo il 1983, dagli impegni universitari (il 26 nov. 1985 dette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] avevano contribuito ad amplificare, si sentiva in credito verso lo Stato che nel 1863 gli aveva rifiutato una dell’Ottocento, Milano 2006.
M.I. Palazzolo, “Scrivendo in paese libero”. Cantù e la Congregazione dell’Indice, «Passato e presente», 2006 ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] una tragedia d’argomento storico e nazionale, capace di intenzionalità verso il presente. Vi stampò anche la sua prima prova narrativa Il
Francesco I firmò la grazia il 26 luglio 1830; libero dal 1° agosto, Pellico venne riportato in Italia insieme ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Avellino, cercando di impedire il transito dei nemici verso la Puglia, dove si dirigevano per sottrargli i E. Carusi, Roma 1919, ad Indicem; Regis Ferdinandi Primi instructionum liber (10 maggio 1486-10maggio 1488), a cura di L. Volpicella, ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] Nájera; in tal modo dimostrava la sua incondizionata lealtà verso la dinastia che, una volta diventato papa, gli avrebbe di Luigi II d'Angiò, conte di Provenza. Una volta liberato da Avignone, B. avviò una politica d'avvicinamento e riconciliazione ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] ebbe uno scambio di messaggi con il duca di Savoia - mosse verso oriente prendendo la strada delle montagne e con poche guardie del corpo e con un atto del 6 ag. 1428 Filippo Maria lo liberò da tutte le sentenze comminate contro di lui, e lo restaurò ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] avvelenata per ordine dello stesso G. (Zimolo, p. 412).
Libero della tutela della madre, il duca si ritrovava ora alla mercé anche Filippo Maria a riconoscerne il potere. Ormai lanciato verso la conquista del dominio, Facino portò l'attacco finale ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] anarchia l'opposto di gerarchia, di centralizzazione e di violenza, "uno stato verso cui tutta l'umanità s'incammina".
Il C. e i suoi compagni vengono tutti liberati alla fine del processo, in parte per assoluzione, in parte per sopravvenuta amnistia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] battaglia di El Alamein e, con «dolore e rabbia», alla ritirata verso la Libia. La lettura del saggio di Benedetto Croce, Perché non diocesi, la vita di pietà che faceva fatica a liberarsi da riti folklorici e pratiche magiche, il peso soffocante ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...