LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] paese dove, come dovette constatare il L., la stampa era libera, il potere del sovrano limitato dalla Charte e il clero, detto che nella diplomazia europea durò a lungo il giudizio critico verso le "vues étroites de cette éminence et la raideur de ses ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] C. Migliavacca nella sua lunga polemica con S. Maffei sulla grazia e il libero arbitrio, espresso anche in un voto redatto per la congregazione del S. Offizio proselitismo; tuttavia, l'attenzione preminente verso la polemica religiosa ha forse fatto ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] un certo modo la obbedienza verso Dio, facilmente s'induce a mutarla anco verso il principe". Riecheggiavano, nelle ancora delle idealità riformistiche dello zio Gasparo, appare più libero, scevro da tutte quelle remore che indurranno il Valier ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] rischio della supremazia di Carlo V nel concilio orientarono Paolo III verso le decisioni che in effetti il G. gli aveva sempre a Trento, sin dal 1543, sulla grazia e il libero arbitrio, accusando esplicitamente di eresia e luteranesimo Morone, il ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Dio e consapevole adesione da parte dell'uomo, poiché egli è libero di accettarla o di rifiutarla. Una volta accettata la fede, mancamento vien da voi et non da poca amorevolezza mia verso la patria overo da persecutioni fratesche, ma da sincero ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] gli venne corrisposto il 6 maggio 1710. Per "divotione verso il santo", lo scultore accettò una riduzione sul compenso, convenuto Buglio nell'impianto decorativo, che include le figurazioni della Liberazione di s. Pietro (nel fastigio), di Mosè con ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] della Riforma, circa la sua salvezza e le sue responsabilità verso il popolo cristiano. Fin dal 1516 L. predicò contro le la tesi secondo cui il cristiano in virtù della fede è interiormente libero da tutti in tutto, e in virtù dell’amore che da essa ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] rispetto della vita eterna"; la predestinazione e il libero arbitrio in relazione alla salvezza. Particolare spazio e rilevanza 95 s.; L. Carcereri, Riforma e inquisizione nel ducato di Urbino verso la metà del secolo XVI, Verona 1911, pp. 19 s.; E. ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] al baiulo della fortezza, che, dopo averli interrogati, li liberò in quanto si rese conto che erano degli uomini religiosi. esercitò in accordo con i vescovi di Avellino la pastorale verso gli abitanti dei villaggi legati alle chiese di cui era ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] da Bassano, che è F. Negri, l'autore della Tragedia del libero arbitrio, fuggito poi da S. Giustina di Padova nel 1525 e stesura del Trattato utilissimo del beneficio di Gesù Cristo verso i Cristiani, la maggiore opera della Riforma protestante in ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...