La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] scientifici egli conosceva inoltre il De speculis di Euclide, il Liber canonis di Avicenna e probabilmente anche il De visu di forse non in pubblico, Aristotele era letto a Parigi già verso il 1240 e Ruggero Bacone fu il pioniere dell'introduzione dei ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ambito disciplinare a un fine ben preciso, ossia l'ascesa verso l'intelligibile e la conoscenza di Dio. Ci sono però almeno sia sferica, rimane da dimostrare che la parte inferiore sia libera dalle acque e, anche in quest'ultima ipotesi, nulla ci ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] cui questa svolta epocale nell’atteggiamento della Chiesa cattolica verso gli ebrei si trasmise a tutti i livelli del per esempio nel settimanale «Il Sabato», vicino a Comunione e Liberazione, l’ambiguo editoriale La questione ebraica, 16 maggio 1987, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] di quella celeste, e che segna l'apice dello sviluppo iniziato verso la metà del XVI sec. con la rivoluzione copernicana ‒ si Natura. Dio è limitato dalla sua Creazione, o rimane sempre libero di intervenire e di cambiare ciò che ha creato? La ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] loro spalle un retroterra storico-ecclesiastico che per alcuni versi ricorda quello spagnolo. Dopo l’arrivo di Maciel concesse nel pomeriggio l’aula Nervi a un’assemblea diComunione e liberazione; nel 1980 si svolse a Rimini la prima edizione del ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] la morte dei re ne ritarderà di qualche anno l'uscita. Apparirà verso l'aprile del 1718.
A un ritorno a Firenze pare che neppure fissata intorno al 1670 o 1671) è stata accertata sul Liber baptizatorum degli anni 1671-1687 dell'Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] che ha fatto seguito alla New Age e rappresenta per molti versi nel decennio iniziato nel Duemila l’ultimo grido in tema e ammette di sentire il suo lavoro come un peso di cui preferirebbe liberarsi. Tru, come si è visto, salva Jensen, che non le ha ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] dottrine e pratiche politiche. Si allargherà fino a diventare sollecitudine verso l’umanità come tale: «ora più che mai […] siamo la sua forza morale, si confidava che si estendesse liberamente, cioè per la stessa capacità diffusiva del bene e ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] contestazione dei capisaldi del ‘mondo moderno’, per altro verso, portò alcuni dei suoi più sensibili esponenti a dell’area cattolica) la cui unità nazionale e la cui liberazione del dominio straniero siano avvenuti in aperto, feroce contrasto con ...
Leggi Tutto
Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] la sua volontà di essere un'associazione basata su un accordo totalmente libero dei suoi membri; essa non "coltiva l'ideale dell'ecclesia citare qui l'associazione degli Amici dell'Uomo, fondata verso il 1920 in Svizzera da Alexandre Freytag (1870- ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...