GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] . G.P. Lucini, Il primo libro dei trittici, in L'Iride, I (1897), 17, pp. 5 s.; Id., Ragion poeticae programma del versolibero, Milano 1908, pp. 625-628; A. Baratono, Un poeta tragico, in Il Telegrafo, 18 genn. 1941; E. Citro, Il primo libro dei ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] di stati d'animo bizzarri o morbosi, il G. tenta un rinnovamento formale della sua poesia, utilizzando soprattutto il versolibero.
Negli anni Quaranta la sua fortuna presso la critica e il pubblico cominciò a declinare: l'unica pubblicazione di ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] i romantici: difatti propugnava, in contrasto col fratefio, sostenitore della perfezione formale dell'opera d'arte, il versolibero e sciolto, vibrante di passione. Nel 1856, insieme col fratello, fondò lo Spettatore napoletano, ottenendo di poter ...
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García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] schiera il poeta che, nella sua fragilità, si sente anch'egli un perseguitato. La metrica tradizionale è sostituita dal versolibero, i colori accesi dell'Andalusia cedono al bianco e al nero della città ostile, l'uso di immagini surrealiste consente ...
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Poeta e scrittore brasiliano, nato a S. Paulo nel 1893 e morto nel 1945. È l'esponente più importante del movimento letterario "modernista" del Brasile.
Le soluzioni ch'egli diede all'espressione scritta [...] . Uno dei suoi libri, Paulicéa Desvairada (1922), è l'opera che tra le prime applica i presupposti di liberoverso, di libero ritmo e di libera lingua contenuti nel Manifesto modernista di Aranha. Il suo poema in prosa Macunaima (1928), è insieme un ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] complessivo di 170.000 unità annue. In realtà non è stato possibile mantenere questa limitazione: essendo libera l’immigrazione dal Canada, molti programmano una migrazione verso gli USA in due tappe, pur se a distanza di alcuni anni l’una dall’altra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , delle pensioni e delle prebende.
La Repubblica di Venezia è effettivamente libera dall’ingerenza spagnola e, sebbene ormai bloccata per sempre nella sua espansione verso la terraferma italiana, continua a essere temibile sul mare, come dimostra ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] i coloni di origine olandese (Boeri), che in seguito inizieranno una migrazione verso le zone interne, dove si scontreranno con la popolazione Zulu e fonderanno lo Stato libero d’Orange e la Repubblica del Transvaal.
1807: la Gran Bretagna proclama ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] l’Asino d’oro di A. Firenzuola è una versione assai libera; i romanzi greci di Eliodoro, di Achille Tazio, di Senofonte .M. Thackeray e le affettuose creazioni narrative di C. Dickens, verso le opere varie e sensibili di G. Eliot, delle sorelle Brontë ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , grattacieli di Mosca, di L. Rudnev e altri).
Verso la metà degli anni 1950 l’architettura comincia a liberarsi dall’imitazione degli stili storicizzanti e si volge verso una progettazione standardizzata e funzionale, soprattutto nell’architettura ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...