CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] che perde", mentre il C. aveva proposto un sole raggiante con visi rivolti verso di esso e il motto: "Quanti ne inlustri, più ne fai rozi recitandone essi stessi. Il trapasso da quel libero sodalizio alla Congrega solidamente costituita e organizzata ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] al sonno. Il terzo sonetto descrive la crudeltà della ninfa Siringa verso l’innamorato Alcippo, un altro è dedicato a un amico, Regno di Napoli, non essendo i napoletani di regno o stato libero, i romani sì». Segue la Tavola dei nomi dei destinatari ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] di Milano ai ff. 8-8v(e ripetuti ai ff. 21v-22)sono i versi con cui il B. invia a P. Candido Decembrio la sua Conformatio Curiae Romanae 1965], p. 161), è un breve trattatello sul libero arbitrio, preceduto da una esaltazione dello Studio pavese di ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] rivendica la sola originalità della scelta del "vernaculo et materno verso".
Già nell'epistola di argomento astronomico a Leone X un libro De adversitatibus, nel quale si dissertava di libero arbitrio e purgatorio, e un trattato De pulchritudine, nel ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] la corrispondenza dell'imperatrice per gli affari italiani, il G. ebbe libero accesso all'archivio di corte, dove poté condurre indagini di prima corte asburgica, e la crescente insofferenza verso la società viennese, che - rigidamente stratificata ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] occasione propizia in violento libellista" (Righi, p. 4).
Verso lo scorcio del 1793 il B. fu processato insieme con godeva di una buona reputazione "essendo in concetto di uomo libero, di sentimenti non consentanei alla buona morale e troppo addetto ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] dal Quattrocento, vengono definiti umanisti sono insofferenti verso il sapere ereditato dal Medioevo – la filosofia terreno, né mortale né immortale, perché di te stesso quasi libero e sovrano artefice ti plasmassi e ti scolpissi nella forma che ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] sociali all'Università di Firenze e pubblicò la prima raccolta di versi, I canti dei sensi e dell'idea (Signa 1929).
Scritti stati superati in un "terzo cosciente unico", totalmente libero ed eterno nell'universale divenire. Sulla base di tale ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] della materia come insegnante privato (1900-03) e come libero docente (1903-04). Qui rimase fino al 1926 ed Opere. Sulla vita e sulle opere di Ferdinando Galiani, Napoli 1885; Versi: traduzioni, Napoli 1886 (da Catullo, Tibullo e Virgilio); Asinio ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] "degno di lode non ordinaria l'ardire di voler in verso latino dir cose molto difficili a esprimersi anche in prosa italiana figura più come "stampatore" ma come "cavaliere possidente libero". Egli continuò comunque, ad occuparsi di letteratura e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...