FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] dell'assoluto, contiene tuttavia importanti elementi d'innovazione della poesia lirica: in particolare quell'uso libero ed elegante del verso sciolto che, giovandosi di una tecnica raffinata, ariosa e musicale, finì per riproporsi quale modello ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] , è un organismo compiuto in se stesso. Per un altro verso, tutti questi testi convergono a comporre un libro; alle unità singole in quegli incerti e pur rigidi modelli, più varia, più libera, più fertile e più coraggiosa. Egli rompe ad uno ad ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] (pp. 1-256). Oltre al linguaggio, vivacissimo e libero sintatticamente, tanto da poter essere accostato a quello di ).
E per aver conferma di ciò basta leggere i famosi versi aggiunti all'Aulularia, badando non solo alla perfezione formale dell' ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] la viva freschezza del loro mondo artigiano, e già tendono verso una conoscenza dei valori assoluti, Leon Battista Alberti porta, nella non trasse se non motivi ripetuti, tradizionali e raramente liberi e vivi. I tre autori che chiudono il volume, ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] casa di Parma e sui lavori destinati ad abbellirla. Ai versi imprimeva un sentimento di abbandono e di cupa meditazione, alleviata ma anche letteraria, e soprattutto per il libero accesso all'inestimabile tesoro custodito nella Biblioteca capitolare ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] gli concesse la carica di cancelliere del Comune di Trieste. Verso il 1480 sposò la dama di corte Margherita von Rosenberg, concluso un trattato di alleanza con la Savoia che garantiva libero passaggio alle sue truppe. Maggior successo il B. non ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Sepolcri.
Nel marzo 1785 gli era morto il padre: ormai libero dalla pesante tutela, si dette ai viaggi tanto sognati. Passò delusioni. S'illuse di rientrare in grazia arricchendo di versi e prose senza firma il Callimaco greco-italiano stampato dal ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] L'anima (ibid. 1893)traccia una specie di itinerario spirituale verso la felicità trascendente; in L'immorale (ibid. 1894, ma del matrimonio e del libero amore. Valeria, ora moglie di un ricco industriale, era stata unita in libero amore con un ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] e satiriche "contro il governo e contro i particolari e di poco rispetto verso alcune corti" (Arch. di Stato di Firenze, Reggenza, f. 626, n proprietà terriera con le esigenze di un libero mercato. Questi problemi si riflettevano nelle Novelle ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] Ateneo, che pur vanta una così gloriosa tradizione di libera ricerca scientifica, , domina una mentalità, conservatrice e è vero che il Porta lo ammirò al punto da imitarne alcum versi nelle sue poesie. È certo invece che, attraverso la mediazione ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...