VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] alla tavola del re e di correggere i suoi versi e i suoi trattati francesi non sempre impeccabili. viene, a questa stregua, rigorosamente bandita dalla storia. Un Dio libero di erigere in decreti universali e in leggi naturali i suoi insindacabili ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] commerciale della T. è ancora pesantemente deficitaria: le esportazioni, per gran parte indirizzate verso i paesi dell'Unione Europea sulla base di accordi di libero scambio, riguardano il petrolio, i fertilizzanti, l'olio di oliva, i fosfati, ecc ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] raffinato critico d'arte l'intensa visività che caratterizza i suoi versi. Altra voce di rilievo è quella di P. Bertolani (n Lune), Bach (1986) e le raccolte successive (da Liber, 1988, Libro-Libero, a Isman, 2002), dove lo stesso dialetto milanese, ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] l'osservazione del presente, sia testi orientati verso la narrazione di un lontano passato, prerivoluzionario, Storia di Xi'an) interviene in prima persona: "Insegno e nel tempo libero scrivo. Come il lettore avrà capito, all'inizio ero poeta e come ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] e volentieri amò contrapporsi a quegli altri poeti che con i versi, anziché "con lo scudo e con la lancia", miravano a . Non vi è più nel centro dell'ispirazione la gioia della libera immaginazione tra i fasti della vita di corte e le sempre nuove ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] reale, creano atmosfere e quadretti secondo il libero talento della loro fantasia, rivivono dottamente società alessandrina; e anche per l'erudita squisitezza dei suoi versi, per il sofisticato colorito popolaresco e sentimentale di poemetti come ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] del riso carnevalesco, creatore di un universo libero e aperto, sempre divergente rispetto ai valori ufficiali di discorso che aspira all'universalità, che si allarga verso un uditorio universale. Una diversa attenzione all'orizzonte retorico ...
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Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] animali e alle più piccole piante, come se fossero stati appena scoperti dall’occhio umano. La metrica, la musica stessa del verso appare più libera, piena di echi e di rinvii che si prolungano nell’animo del lettore. I colori, gli odori e i suoni si ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] avremo effettivamente uomini liberi; quando della plebe avremo fatto un popolo libero ... Provvedere all' Petrarca, a cura di N. Sapegno e N. Gallo, 1952; Verso il realismo (prolusioni e lezioni zurighesi sulla poesia cavalleresca, frammenti di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Prato (lett. 5), e di Feltrino, ormai libero da impegni gravosi, il giovinetto si formò una cultura di teatro, in Rass. della lett. it., LXVI (1962), pp. 286-302. Sui versi latini oltre a quelli già citati: G. Carducci, La gioventù di L. Ariosto e la ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...