PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] a un corpo di spedizione franco-italico, che nel luglio 1806 liberò Ragusa da un assedio condotto dai russi e dai montenegrini. In von Wartenburg ad abbandonare i francesi: il primo passo verso un’alleanza fra Russia e Prussia.
Dopo la fine delle ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] alla vigilia dello scoppio dei moto contro Francesco IV, tornò libero dopo la fuga del duca e si arruolò nella guardia fratello Carlo, era ormai diventata una tradizione di famiglia. Verso il fratello Nicola, dal quale lo divideva la valutazione ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] rettitudine morale. Il B., nel rievocare fatti e persone, mostra grande rispetto verso la propria città, mettendo in risalto l'autorità e la saggezza dei libero governo della, Repubblica, il modo severo ed imparziale di amministrare la giustizia, la ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] simpatia per il movimento operaio. A spingerlo verso l'impegno politico furono il delitto Matteotti e ad indices; P. De Lazzari, Eugenio Curiel al confino e nella lotta di liberazione, Milano 1981, ad ind.; A. Cantaro, Un intellettuale "tutto cose e ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] sue truppe a Cremona, da dove tentò un colpo di mano verso l'Emilia, che fu respinto dalle truppe pontificie comandate da Francesco faida familiare. Deciso a liberare Clemente VII dalla sua prigionia, il G. mosse poi verso Roma insieme con Ugo Pepoli ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] volontà del sultano. Secondo il G., Maometto III era ben disposto verso l'accordo, anche "se sta come matto a governo delle minareto da cui si poteva vedere l'harem e venne liberato solo grazie all'intercessione dei rappresentanti francese e veneto. ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] per le lavoratrici e fu generoso di elargizioni benefiche verso Legnano e i comuni del circondario (nel finanziamento di promosse a Legnano anche iniziative per l'utilizzazione del "tempo libero" (poligono di tiro a segno, palestra e piscina) ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] a quelle sabaude. I fanti si misero in marcia verso il Nizzardo divisi in tre colonne: una attraversò Fenestrelle comandata nel seguito di Carlo V e perorasse la causa della liberazione del Ducato. Con lui furono inviati Giovan Battista Provana di ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] ossia inspirazioni e reminiscenze d'un carcere. Prose e versi), oltre a palesare doti non disprezzabili di scrittore e 7 marzo 1853. Il 2 dic. 1856 il F. poté uscire, libero, dalla fortezza di Josefstadt in Boemia e tornare a Verona, dove lo ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] conto bande di contadini. Roma gli lasciava del resto mano libera ampliando sempre più i suoi poteri e ciò gli consentiva studiato proprio per bloccare la faticosa evoluzione del papato verso il liberalismo.
Trasferito a Castel Sant'Angelo dopo l ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...