CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] , dopo la sfiducia espressa dal Gran Consiglio del fascismo verso Mussolini, portarono alla destituzione e all'arresto di quest' , ricercato dai Tedeschi, si rifugiò in Abruzzo. Raggiunte le regioni liberate, il C. lasciò, il 19 nov. 1943, il comando ...
Leggi Tutto
ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] che si trovava a Milano, trattenuto con altri come ostaggio, fu liberato con Isnardo Guarco dal duca, che contava sul loro intervento in residenza preferita degli Adorno anche in seguito. Liberale verso la Chiesa, fece costruire un convento pci ...
Leggi Tutto
BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] messa in atto dal fratello Francesco.
Questi, nato a Palermo verso il 1790, aveva preso parte alla rivoluzione separatista del 1820 operai inaugurata il 3 marzo 1861. Sostenitore dell'immediata liberazione di Roma e di Venezia, fu tra i principali ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] il Casimiro asseriva che tali iscrizioni, copiate dal C. verso la fine del secolo XV, erano state a lui Petrone,ibid., XXIV, 2, a cura di F. Isoldi, p. 54; Platynae historici Liber de vita Christi ac omnium pontif., ibid., III 1, a cura di G. Guida, ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
**
Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] trovò alla fine un potente alleato in Guglielmo VII di Monferrato, e quando, verso la fine del 1289, Asti aderì alla lega contro il marchese, fu più importava agli Astigiani, a lasciar loro libero passaggio nei propri territori.
Il patrimonio dei ...
Leggi Tutto
pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] ’ultima, per opporsi alla conclusione del conflitto verso cui era orientata la maggioranza parlamentare (ormai e allo sterminio di milioni di individui. La vittoria degli alleati liberò gli europei dal nazismo e segnò la fine del pangermanismo. ...
Leggi Tutto
GIACOMO, CONTE DI ANDRIA
FFulvio Delle Donne
Di questo personaggio, che fu attivo nel Regno durante la minorità di Federico II, non si hanno informazioni precise circa la nascita, che, presumibilmente, [...] 'Acri. Da lì, poi, si mosse per raggiungere Damietta verso la metà di settembre, ma non si hanno notizie di cosa col. 409; Historia diplomatica Friderici secundi, I-II, ad indicem; Le Liber Censuum de l'Église Romaine, a cura di P. Fabre-L. Duchesne, ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] contributo dei volontari garibaldini, e marciò su Piacenza, che liberò e occupò prima ancora dell'arrivo delle truppe francesi di 'insurrezione e mantenere nell'ordine le masse contadine diffidenti verso il moto unitario e in fermento per la rinnovata ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gualtiero, detto Viola
Franca Petrucci
Della celebre famiglia napoletana, nacque da Niccolò e da Isabella Siginulfo nella seconda metà del XIV secolo. Laconferma di una concessione a lui [...] dopo Ladislao e salita al trono Giovanna II, quando ella si liberò della prepotente tutela del marito e riformò la corte ed il regina a Renato d'Angiò. Forse per un sentimento di lealtà verso la defunta sovrana, nella lotta che seguì per il possesso ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] Marcantonio non avesse illustrato il nome del casato e sollecitato verso di esso la riconoscenza della Repubblica.
Così il B., suoi beni, tra cui la villa di Terrassa nel Padovano, in libero possesso al fratello Antonio, e dopo la sua morte ciò che ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...