Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] Stato di cui esso è organo.
Al fine di assicurare il libero esercizio di dette funzioni (ne impediatur legatio), gli a. godono la conclusione di contratti in una zona determinata, verso retribuzione o provvigione proporzionale agli affari conclusi e ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] . antiche
Nelle antiche città greche il magistrato era un cittadino libero chiamato a ricoprire, per un periodo determinato e con l’ della giustizia, ha iniziato ad essere messa in dubbio soltanto verso la fine del XIX secolo, grazie all’opera, tra ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] CEE nel 1957) sia quella dell’EFTA nel 1960. Questa area di libero scambio interessava un gruppo di paesi europei non ancora entrato a far parte dell’Europa centro-orientale in via di transizione verso l’economia di mercato. La ripresa della tendenza ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ' proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate più pragmatica e 'agostiniana': "Il futuro non è un salto verso un obiettivo remoto, ma inizia nel presente" e dal presente è ...
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RAGION DI STATO
C. Cand.
. Il termine "ragion di stato" entrò nell'uso intorno al 1550 e servì comunemente a designare la politica intesa come scienza fornita di regole proprie e ubbidiente a una propria [...] sostanza finivano per consigliare al principe tale ossequio lasciandolo libero di agire per il resto da politico puro. Non al superamento e all'inveramento della grande intuizione machiavellica.
Verso il 1650 le polemiche intorno alla ragion di stato ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] a essere strettamente connesse. Il progresso consisteva in un graduale continuo processo di liberazione, in un avvicinamento ora più rapido ora più lento ma inesorabile verso il fine più altamente desiderato dall'uomo su questa terra, fine che era ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] valori legati al lavoro e tende ad aumentare il tempo libero. Il lavoro fisico viene progressivamente delegato al robot, il lavoro civile che si autodefiniscono managers, per un altro verso si è spesso potuto parlare di apparato industriale-militare ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] vita politica dell'Europa feudale. Essi emergono nettamente verso la fine del sec. XII nel regno di León utilizzare la lealtà e le energie del cittadino in un sistema politico libero andrà magari incontro a un numero maggiore di crisi e di agitazioni ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] W. Lapierre).
Ma allora, se ogni ideologia appare per un verso o per l'altro menzognera, siamo indotti a chiederci per quale dà un senso alla sua vita. L'uomo dell'ideologia è liberato dal dubbio; è come illuminato dall'appello che ha ascoltato una ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] territorio; verso l’esterno, la sovranità di uno Stato è la sua indipendenza e l’inviolabilità del suo territorio. Nel la sola legge valida. Il suo potere è assoluto, cioè libero dall’osservanza delle leggi; indivisibile, ossia unico e accentrato; ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...