LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] si rifaceva vivo Calcondila, scontento di Firenze e desideroso di muovere verso Roma. Sembra che il L. si adoperasse per la nomina altri oltre ad Angelo). Scrive poi che era troppo libero nel parlare, ma conclude l'epitaffio riconoscendogli dottrina e ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] (completata l'anno successivo da una Appendice polemica verso un suo anonimo detrattore) in cui documentava abusi e in Coena Domini contro le declamazioni dello scrittore Del diritto libero della Chiesa di acquistare e possedere beni temporali sì ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] li presta gran fede et ha opinione che sia sincero et libero huomo et intende benissimo il suo ufficio, et quando lui di S. Sinferusa attigua al collegio dei gesuiti per la quale avrebbe versato una somma di 12.000 scudi. Inoltre, il 3 luglio 1584, ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] (p. 191). Nel 1545 inviò un trattato sul libero arbitrio al card. M. Cervini e nel 1561 uno F. concepisse a proposito un'opera organica. Dei versi resta un modesto sonetto tra le Rime et versi in lode di Giovanna Castriota Carafa (Vico Equense ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] ristrettezza dei suoi mezzi e nella speranza di divenire almeno "libero dalla molestia de' mercanti creditori" (L. van der Essen comportamenti più prudenti e a un crescente disinteresse verso la litigiosità degli esuli inglesi.
Assai più dinamica ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] a chiudergli le porte della città obbligandolo a deviare verso Acquapendente. Invece il G. ebbe il chiaro presentimento a morte con la fuga oltre confine. Ranuccio II si liberò di Gaufrido, ormai divenuto scomodo, facendolo arrestare e condannare alla ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] sua posizione nell'universo, il destino, la provvidenza, il libero arbitrio, e fanno pensare ad appunti presi alle lezioni di , si pentì di non averlo bandito da tutti i suoi domini.
Verso il 1571 l'I. divenne canonico del duomo di Olomouc (Olmütz ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] all'ordine interno condizionò l'atteggiamento del G. verso il movimento fascista. Inizialmente, forse, anche per il Il padrone, il vescovo e il prete. La gestione del tempo libero in un villaggio operaio durante il fascismo, in Aspetti della società ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] , ma soprattutto attento a guidare il laicato verso impegnativi traguardi di vita religiosa e morale. Alla la falsa indicazione Venezia 1766, i libri intitolati Del diritto libero della Chiesa di acquistare e di possedere beni temporali sì mobili ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] rivendica la sola originalità della scelta del "vernaculo et materno verso".
Già nell'epistola di argomento astronomico a Leone X un libro De adversitatibus, nel quale si dissertava di libero arbitrio e purgatorio, e un trattato De pulchritudine, nel ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...