Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] individuo sfugga alla sua comunità, anche se si sposta verso un'altra festa, un'altra comunità. In effetti la il serio e il giocoso, tra l'essere severamente vincolato e arbitrariamente libero oscilla l'atmosfera festiva" (v. Kerenyi, 1940; tr. it., ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] di ottenere l'appoggio degli Stati alla sua politica verso l'Italia, e perciò non poté assistere alla fine Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 332; I. Burchardi Liber notarum..., in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXXII, 1-2, a cura di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] dall'inedita Memoria della vita di Francesco Chieregato, composta verso la metà del sec. XVII su documenti dell'archivio della C. consistette nella proposta della convocazione di un "libero concilio cristiano, in terra tedesca", aperto anche ai ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Stato: sempre più il pensiero laico si orientò verso il separatismo. La fase di attacco violento del ., L'Italia laica prima e dopo l'Unità (1848-1876). Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981.
Weill, G., ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] -953) che, allo scopo di orientare la S. Sede verso una sollecita condanna del sinodo, fornivano un quadro tendenzioso delle M. fu arrestato la notte tra il 16 e il 17 maggio. Liberato il 10 giugno, dopo la partenza delle truppe francesi il M. rimase ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] dell'Arcioni a Parma nel 1683 o 1684. Diventato decano, è liberato da impegni di predicazione e segreteria, si concentra negli studi e la scoperta dei manoscritti della Capitolare. Il debito del Maffei verso il B. in metodo storico fu grande (e, ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] cui erano trattati i temi della grazia e del libero arbitrio, pur condividendo le tesi agostiniane del benedettino prima dai conservatori della città.
L'11 settembre si mise in cammino verso Roma, dove giunse il 5 ottobre e il 16 fu insignito del ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] che il re svedese aveva ottenuto dai Grigioni un libero passaggio verso l'Italia e Roma; così, infine, al progetto si sa per quale motivo: forse lo stesso B. rifiutò per amicizia verso l'esule, o forse fu Anna d'Austria ad opporsi, fiduciosa in un ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] risentimento alla corte papale, dall'altra aumentavano le perplessità verso la politica sino allora seguita. In realtà l'ipotesi V non attendeva onnai che la resa di Parigi per dare libero corso a una politica di accordi con Enrico IV. Di conseguenza ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] il dovere di assegnare a ciascuno il suo e di comportarsi verso la vita e i beni dei sudditi non da padrone, ma i fatti del 1742, anche per la sua fama di pensatore libero e spregiudicato, non interruppero le sue indagini filosofico-religiose. Nel ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...