«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] besoin et mon devoir».44 E anche l’atteggiamento verso Victor Cousin, adesso lumeggiato anche dalla pubblicazione delle Postille la vita per gli altri e non col levargliela, che la volontà libera dell’uomo è la sola di cui Dio si degna ricevere gli ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] come scrive Luigi Sturzo, l’enciclica genera un nuovo e diffuso slancio verso i poveri e gli emarginati, tra il clero e i laici, suo impegno. Pur in polemica dura con la teologia della liberazione, in tutti i suoi viaggi nel Sud del mondo ribadisce ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] provinciale (febbraio 1443).
Il ritorno in Italia avvenne verso la fine del mese di aprile. Nel mese di Storia dei papi, Roma 1925, pp. 426-430, 455 s., 634-640; A. Liberati, La Repubblica di Siena e s. G. da C., in Bull. senese di storia patria ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] avrebbero devoluto la decima, così come avrebbe dovuto versarla il clero in ogni parte del mondo; si Austriacarum, Diplomataria et acta, LXVII, Wien 1912, ad indicem; Platynae historici Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R.I.S.², ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] esprimeva una serie di giudizi molto severi sia verso Gambaro che verso Lambruschini, tacciandoli di eresia. Ciò che – ha scritto – «ho imparato a “resistere” e a “essere libero”. Non per nulla, fin da allora, feci precisamente della Resistenza la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dedicato a Ermete, il cui nome greco è ripetuto a ogni verso, lascia sospettare che l’epiteto fosse relativamente diffuso nell’Impero. frutto di una scelta, perché l’uomo è stato dotato del libero arbitrio. L’uomo che conosce sé stesso è in grado ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...]
È evidente, quindi, che dopo il primo slancio verso un’apertura della cultura sacerdotale a quella laica, nei Nostrae ovvero, dell’importanza che «i seminaristi [fossero] più liberi nella scelta dello stato [evitando] che qualcuno si sent[isse] ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] apparve il Santo, che gli disse: «Ecco, sei libero: ricordati di ricostruirmi la chiesa di Monte Isei»45.
battezzato in punto di morte da Eusebio vescovo di Nicomedia, si piegò verso l’eresia ariana. Da allora e fino al tempo presente alla rapina ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] inizio le strategie matrimoniali dei Borghese si indirizzarono verso i Medici, ossia verso un obiettivo troppo elevato, l'ascesa della costruzione secolare e come utilizzare il terreno resosi libero. Nell'occasione prevalse l'idea favorevole all' ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Dio, che è uno e solo, munì di armi divine il suo servo, unico contro molti, liberò per mezzo suo la vita umana e fece di Costantino un maestro della fede verso di Lui, un maestro che a gran voce testimoniò agli orecchi di tutti di conoscere il vero ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...