(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] ‘caduta’ dell’elio, contenuto nel mantello liquido, verso il nucleo: questo elemento si separerebbe lentamente dall’ come il carbonio e l’azoto, non si trovano allo stato libero, ma quasi esclusivamente in combinazione con l’idrogeno. I gas più ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] creditore (art. 2707 c.c.).
Il giudice è libero nella valutazione dell’efficacia probatoria del documento. La s. facoltativo e cronologico che precede lo smistamento dei dati verso altri strumenti di rilevazione più significativi.
Il libro giornale ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] l’opéra-ballet, un teatro musicale autoctono ricco di recitativi liberi, cori e danze che fu praticato da numerosi compositori tra Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il gusto romantico per le storie tragiche incentrate su ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] si scriveva con il calamo e l’inchiostro. L’uso della pergamena cominciò verso la fine dell’antichità fino a tutto l’Alto Medioevo. Dal 12° sec d’Asburgo, re di Boemia, assicuravano il libero esercizio del culto a quanti aderissero alla ‘confessione ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] L’atto di f. è così atto libero, in quanto dipende da libera scelta e libero assenso, dato a oggetto per sé oscuro sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità. È Dio ad aver posto nel cuore dell’ ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] dalle opere, e affermando il valore del libero arbitrio persistente anche dopo il peccato originale. Anche riconquista ed espansione della Chiesa cattolica si accentuarono gli sforzi verso l’unione delle chiese e il ‘recupero’ dei cristiani ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] cospicua donazione di 200.000 sesterzi. Vissuto in silenzio fin verso il 144 elaborando le sue tesi religiose con originalità di vedute anche ai peccatori. Per costoro morto sulla croce, liberò anche tutti quelli che già all'Inferno pativano la ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 4º presso Bordeaux - m. 460 circa). Teologicamente il punto di vista di P. d'Aquitania è quello espresso da S. Agostino specialmente nelle sue opere contro [...] scrisse tra il 431 e il 434 il De gratia et libero voluntatis arbitrio contra collatorem (cioè Cassiano) e Pro Augustino sue opere: Carmen de ingratis e Epigrammata, entrambe in versi; Epitome chronicae, una storia dell'umanità dalle origini del ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] l'attenzione di tutta la C. si fece viva e acuta verso la situazione del cristianesimo in certe zone del mondo, e C., e tale critica costituisce parte integrante della teologia della liberazione, che è stata concepita sulla base delle teorie sociali ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] v. chiesa, X, p. 9), delle tendenze cioè verso una sempre più estesa "concentrazione protestante" nel senso di fusione strumento perché l'Una sancta possa manifestarsi attraverso l'intervento libero di Dio.
Sul terreno dell'azione pratica, i compiti ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...