Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] costumi. Ci furono ragioni economiche: una fu il desiderio legittimo di liberarsi di un regime fiscale particolarmente esoso che convogliava verso la Chiesa e in particolare verso Roma grandi quantità di denaro; l’altra fu che la Riforma accompagnò ...
Leggi Tutto
ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] francescano, ove si diede a intense opere di carità, specialmente verso i lebbrosi. L'attestazione di Arnaldo fu, in un primo , di tutta la dottrina di Angela.
L'editio princeps del Liber è del 1505, a Toledo; si ricordano le seguenti edizioni e ...
Leggi Tutto
DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] al 1579.
La benevolenza del duca Gonzaga verso il D. e, più in generale, verso l'Ordine del Carmelo, si concretizzò il "De philosophia, seu sapientia humana, et revelata"; "De libero hominis arbitrio".
I biografi parlano anche di altre opere, ...
Leggi Tutto
concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] regime. A sua volta anche papa Pio XI è ben disposto verso il nuovo regime, che si presenta come difensore del cattolicesimo contro che obbediva, cioè, al motto di Cavour "libera Chiesa in libero Stato").
Lo Stato italiano riconosce al matrimonio ...
Leggi Tutto
secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] a dire come progressiva realizzazione dei principi cristiani e come tendenza verso un cristianesimo ‘adulto’, libero dal mito. L’interpretazione della s. come naturale protendersi del cristianesimo verso il mondo è condivisa anche da F. Gogarten, che ...
Leggi Tutto
Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] entrò nell'Osservanza. Maestro di medicina a Perugia (verso il 1510), studioso di teologia e filosofia, passato protestante, oltre a cinque volumi di Prediche, specialmente Labirinti del libero o servo arbitrio (1561), il Catechismo (1561) e ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] ; in tal caso non ha diritto al rimborso delle quote versate. L’esclusione dell’associato non può essere deliberata dall’assemblea che vantaggi ingiusti per sé o per altri, od ostacolare il libero esercizio del voto o procurare voti a sé o ad ...
Leggi Tutto
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] . Spinoza, con cui si effettua il passo decisivo verso una totale identificazione della n. con l’unica sostanza da Dio e sostenute nell’essere da un atto della sua libera volontà. La teologia cristiana vede così la n. inserita nella soprannatura ...
Leggi Tutto
Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] Macedonia, tornò a Corinto, e di lì, tornando verso nord e ripiegando poi a sud lungo la costa asiatica voglio, ma il male che non voglio"). Solo Cristo rappresenta una vera liberazione, in quanto sottrae l'uomo alla logica del dovuto e lo colloca ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] secolo successivo i Cimbri, i Teutoni e gli Ambroni mossero verso l’Europa occidentale, ma furono sconfitti nel 102 e 101 ), dalla quale si sceglievano più spesso i capi. Tra i liberi e i servi era poi uno strato intermedio di liberti o semiliberi ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...