FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] la duchessa Renata, che era già stata larga di elemosine verso di lui, come risulta da un suo appunto (Fontana, Renata ; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII (1916), pp ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] si trattenne a Milano fino al luglio 1585. Nel tempo libero frequentava il collegio di Brera, tenuto dalla Compagnia di Gesù, alcuni servitori. Dopo avere visitato Loreto, giunse a Roma verso la fine del mese, ospite di Scipione Gonzaga. Si presentò ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] e nella scuola del monastero di S. Giustina. Colto umanista, versato nelle lingue latina, greca ed ebraica, si dedicò allo studio scelta con la volontà di lasciare il lettore più libero di giudicare le opinioni esposte. In particolare, si criticava ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] stati trasmessi oralmente per alcuni secoli dopo la sua morte; solo verso il 1° secolo a.C. sono stati trascritti in lingua pali. Ma qual è lo scopo della dottrina buddista? Liberare l'essere vivente dalla sofferenza. La vita umana non può evitare ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] del Meno, che rifornivano Colonia con il loro vino, riconobbe il libero transito "per alveum Rheni" (ibid., p. 268); accordò la la fedeltà che il cenobio e l'abate dovevano mantenere verso l'imperatore. Nel luglio del 1242, Federico accolse sotto ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] . L'operetta si conclude con una orazione al Redentore, in versi italiani. È ignoto il nome dello stampatore, che per il fosse veramente efficace. Altre sue fonti sono state individuate nel Liber Secretorum di Marin Sanuto il Vecchio e nel viaggio di ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] Trasferito con una barca a Como, fu avviato verso Milano e consegnato nelle mani dell'inquisitore che aveva . Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime dellasanta inquisizione, Roma 1892, pp. 54-55; D. Orano, Liberi pensatori bruciati a Roma, ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] voleva imporre, confortati dal fatto che Sergio II, impaziente di liberarsi da ogni tutela e deciso a guidare da solo il suo stato che A. seguì l'imperatore e il suo esercito nella loro marcia verso il sud; ma a Veroli, il giorno dei ss. Pietro e ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] trapassò ad assertore di laica libertà, martire del libero pensiero e in questo clima polemico, tra massoni Waitz, Hannover 1912, passim; Gesta di Federico I in Italia descritte in versi latini da anonimo contemporaneo, a cura di E. Monaci, Roma 1887; ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] confraternitatum Augiensis registra per M. un abate e trentadue monaci, mentre nel Liber confraternitatum Sancti Galli il numero dei monaci verso la metà del secolo sale a quarantacinque (Autenrieth, 1975; Geuenich, 1975, p. 239). Questa espansione ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...