GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] non ama molto le crociate e le vicende del libero Comune; in definitiva si dimostra favorevole all'ascesa Gadda, Torino 1984, p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] potrebbe, con la ragione, la volontà e il libero arbitrio, sconfiggere la natura ostile ed elevarsi alla contemplazione (tutti editi a Firenze presso L. Torrentino). Tradusse inoltre in versi volgari l'Ecuba di Euripide (s.n.t.), servendosi della ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] sia possibile, entro i «cancelli» dell'umano sapere, «avanzare» verso una verità sempre «più chiara».
Se ora si prende questa confusa Esaurito il ciclo vitale del racconto poetico dopo la Liberata, spetta ora alla prosa di interrogare l'esistenza ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] può escludere che esistano altre opere del C. (in versi o in prosa) disperse per miscellanee e antologie, III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 63-64; I. Burchardi Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII usque ad annum MDVI, ibid., XXXII, 1, a cura di ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Quanto alla presunta colpa del C., è probabile che si trattasse della sua dichiarata propensione verso il determinismo fatalistico e l'agnosticismo del libero pensatore, che egli aveva assorbito al tempo della sua appartenenza all'accadeinia del Leto ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Visconti per la morte del marito) sembra permettere un più diretto intervento dell'autore, libero da moduli strettamente retorici e scolastici. Altri versi, in forma di epitaffi, anonimi ma scritti dalla stessa mano del D., e quindi attribuibili ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] in una società come quella medicea in cui il libero gioco della comunicazione sembra non da altro condizionato se Il medesimo studioso ha provveduto a una notevole raccolta di scritti del C. (Versi di C. C., in Studi di filologia e letter., I [1970], ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , il L. era già rientrato a Volterra.
A Volterra, libero Comune ancora di nome ma in realtà da qualche tempo passata nel agli studi, forse per una crisi che lo portò verso nuovi orientamenti spirituali, come testimonierebbe, oltre la lettera all ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] aveva rinnovato l'amicizia con Michelangelo, che gli sottopose i suoi versi per una revisione. Nel 1546 scrisse i Dialogi de' giorni riordinare la Repubblica di Siena (1552), delineando un governo libero, ma stabile, del tipo "misto". Al seguito del ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] a Sergio III. Si aggiunga che non sappiamo se E. fosse libero o in prigione quando redigeva le poesie e lettere in questione perché di cui due indirizzate a Sergio III (la prima con dei versi), una al vescovo Vitale e una alla vestarissa Teodora.
I ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...