BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] venne diradando il proprio lavoro, che indirizzò a preferenza verso i modi diretti della confessione autobiografica. Affidata la più di una volta, ora si sviluppano secondo un disegno libero ma essenziale, e altamente poetico.
Opere: Delirama, con ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] 4). La rima in tmesi, al contrario, prevede la divisione in fine di verso di un’unità lessicale (tipico l’esempio degli avverbi in -mente, documentato in Par in genere le forme metriche.
Nella versificazione libera, in cui viene a cadere ogni vincolo ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] a sé e un aspetto sufficientemente autonomo nella congerie degli altri versi di lode; mentre, d'altro canto, la tecnica usata dal prese dall'autore del Gonzaga nei confronti della Gerusalemme Liberata) e come il poema del Tasso anche quello del ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Beccaria, avvenuto nel salotto di una sorella di lui verso il 1789.
Figlia primogenita del già celebre marchese Cesare e stato di pubblico concubino e adultero sia per la fama di libero pensatore: la Beccaria lo fece imbalsamare (da un dottor L ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] un più oscuro delegato arcivescovile in data 1596, il D. visse libero nella sua città natale e dedicò in spagnolo l'opera al viceré pathos: una spia di questo percorso è la presenza, nei versi citati, di un termine tutto letterario come "dumi". La ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] in contrasto col suo amore per la cultura classica. Verso l'autorità ecclesiastica ebbe un atteggiamento di rispetto e di F. B., ibid., pp. 281-294; Id., Francisci Barbari de re uxoria liber, ibid., XXXI I (1915-16), pp. 6-105; B. Bughetti, Alcune ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] alle sue compresse qualità narrative; ma non per questo egli si liberò mai del tutto dall'influenza del maestro. L'A. restò per nessun altro narratore del tempo, e nell'amore verso la terra natia, verso le contrade felici della sua fanciullezza e dei ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] aggettivo-nome, ausiliare-verbo) si dispone alla cantabilità del verso.
In altri casi, l’iperbato riprende gli artifici pascoliani iperbato sembrano alludere a una lingua sintatticamente più libera e affidata all’intonazione comunicativa (ai picchi ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] attraverso le più diverse letture alle quali consacrava il tempo libero dal lavoro di falegname e da quello, cui si dedicò quello comico-umoristico al limite della macchietta.
La produzione in versi del C. è costituita da tre raccolte, Povera cetra! ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] Istituto di studi superiori di Firenze, con un corso libero sulla prosa volgare del Quattrocento, corso di cui pubblicava, va da E. G. Parodi a C. De Lollis, e oltre, verso i più recenti orientamenti della critica stilistica), ma che nel B. di rado ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...