FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] F.: da una architettura dominata da un'idea unitaria di economia spaziale i suoi modi compositivi si volgono verso un metodo di libero montaggio di elementi architettonici attraverso il loro accostamento. Ne sono un esempio i timpani finestrati che ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] intorno alla figura di Lupo di Francesco, per molti versi ancora da mettere in luce compiutamente, G. effettuò il questo caso, malgrado la firma, deve avere lasciato campo libero agli aiuti nella decorazione scultorea, a giudicare dalle incisioni ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] rigido schematismo che caratterizza il trittico di S. Matteo, ma che il maestro si orientò piuttosto verso un linguaggio formale sempre più libero.
Tra le opere architettoniche e plastiche, il tabernacolo di Orsanmichele colpisce in primo luogo per ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] testimonianze del padre allegate alle richieste di stato libero del pittore alla curia patriarcale di Venezia, il G. dall' ornatista F. Zanchi probabilmente attorno al 1758 (Pavanello, 1998). Verso il 1759 è datata la decorazione ad affresco di un ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] del potere monarchico esercitò il suo influsso sia verso l'Oriente sia verso l'Occidente.Il b. sul trono divenne parte poste solitamente sotto le arcate del coro e i loro b. erano liberi, costituiti da una o più volte poggianti su colonne o pilastri ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] dettati dai committenti, ciò non ha impedito il libero esplicarsi di un linguaggio di grande originalità e comunicativa ricca di intuizioni e di precorrimenti nella vigile apertura verso i più diversi aspetti del mondo contemporaneo.
Bibliografia ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] -1159) e delle altre città nell'ambito della colonizzazione tedesca verso E e delle missioni cristiane; la costituzione, a scopo protettivo le possibilità realizzative, del ceto dirigente di una libera città anseatica. Anche se legata al più moderno ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di cui peraltro mancano riscontri documentati. D'altro canto, è per certi versi di avallo a questa ipotesi il fatto che il F, , a differenza ad un nucleo unificatore, un disegno scorrevole, libero da impacci, capace di indulgere su particolari di ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] murali con erme, stucchi e paesaggi, staccate già nel 1784. Verso il 1769 dipinse con l'aiuto del figlio una serie di nota cromatica viva, sconosciuta finora; l'impianto si fa più libero e sciolto mentre il livello pittorico scade, specie nelle figure ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ancora memore del Solimena, seppure più pittorico e libero (quattro disegni a Holkham Hall, circa 1715), , p. 390 (vedine anche la trascrizione di G. M. Gaburri, con aggiunte manoscritte verso il 1740, in catal., 1981, p. 395); N. Pio, Le vite de' ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...