AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in margine ai Miscellanea,nei quali l'umanista alessandrino aveva annunziato di aver trovato errori e plagi e inedite, Firenze 1867, primo tentativo di edizione critica e commentata dei versi latini e greci per le Silvae e la Lamia si veda anche Le ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] . ad annusare le mode letterarie e insieme la tensione verso sperimentazioni e codificazioni di nuovi generi letterari.
Alle controversie di tecniche narrative proprie del riscoperto romanzo alessandrino (la tempesta, il naufragio il travestimento, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ) e fra' Ranaldo da Todi (17 = 88). L'epistola, parte in versi volgari e parte in prosa latina, diretta al primo, ha come termine post quem scelta degli altri metri va ricondotta alla sua posizione d'iniziatore: alessandrini (8 = 49; 32 = 42; 33 = 50; ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Gilmore, che vi individua un nucleo sarcastico tutto italiano indirizzato verso l'Erasmo teologo e anticiceroniano. Per S. Seidel Menchi il G. Pico, e nella Vita del beato Ermodoro Alessandrino, dedicata a Virginia Pallavicino e completata da un ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] tono e di stile, in alcuni casi il passaggio dal lusus alessandrino a un’austera meditazione sulla vita.
L’analisi era fondata su letteratura italiana il grande pioniere era stato Michele Barbi, verso cui Pasquali nutrì alta stima e affetto. Un altro ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] del francese Félix Lecoy su Juan Ruiz), le hanno collocate di là da ogni dubbio.
Il verso epico (di cui infatti si è voluto rifiutare il rapporto col decasillabo-alessandrino francese) parrà soverchiamente elastico? Ci si può sempre consolare con un ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] studi, forse per una crisi che lo portò verso nuovi orientamenti spirituali, come testimonierebbe, oltre la e il 1474, le versioni greche di tre opere di Filone Alessandrino, De transmigratione, De gigantibus e De agricultura (tradotte dal Vat. ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] essere riferito, delineando un profilo del F. ("huomo più tosto versato nei suoi studi d'humanità... che dell'armi mai da lui dei Boemi (1545); Erasmo da Rotterdam, Apoftemmi (1546); Filone Alessandrino, Vita di Mosè (1548); G. Guevara, Vita, gesti, ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] descrizione della sfera in piano di Claudio Tolomeo alessandrino dal signor H. Bottrigaro tradotto in parlare . B., cc. 146-163v; C. Spontoni, Il Bottrigaro overo del nuovo verso enneasillabo, Verona 1589; F. S. Quadrio, Della storia,e della ragione d ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] e li proseguì poi a Milano seguendo le lezioni dell'alessandrino Giorgio Merula, del quale si dichiarò più volte allievo della prima edizione del 1503 della Patria Historia, e anche i versi in onore del Corio che si leggono alla fine dell'opera. ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....