Scrittore francese (Honfleur 1864 - Parigi1936). Autore prolifico di poesie e romanzi caratterizzati da un'eleganza preziosa, inizialmente influenzato dalla cultura simbolista trovò nelle rievocazioni [...] neoclassico di poeti parnassiani come Moréas e Heredia (Aréthuse, 1895), abbandonando gradualmente il verso libero delle prime raccolte in favore dell'alessandrino. Nei volumi successivi (Les jeux rustiques et divins, 1897; Les médailles d'argile ...
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Erudito alessandrino vissuto verso la metà del 1º sec. d. C.; diede un'edizione di Aristofane con la divisione del testo in versi e in cola, con i segni colometrici e un commento metrico, di cui si sono [...] ricostruiti dei frammenti dagli scolî di Aristofane. Compose anche un manuale di metrica usato dai metrici posteriori, specialmente Efestione ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] " (Testa 2005, p. ix), fino a evocare nei loro versi le nuove relazioni tra la parola e il sentire. Si tratta, ricorso al sonetto, alle strofe in rima abbracciata e all'alessandrino, provenienti dalla tradizione lirica prenovecentesca, è del resto un ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] dell’opera, cioè le colpe di Licinio verso i cristiani123, va constatato che, in linea 6. Qui Eusebio riprende un confronto usato, a fini apologetici, già da Clemente Alessandrino, cioè il paragone Logos-Orfeo e la metafora del cantore, cfr. Clem., ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] parlato a Pietro del "nostro Paolo", vale a dire del Toscanelli, verso il quale il physicus s'era dimostrato assai interessato, nonché pronto, che gli lasciò il suo codice con il commento dell'Alessandrino, oggi ms. Cent. V app. 8 conservato nella ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] )». Il rovescio può presentare in alternativa una quadriga che sale verso il cielo.
8 T. Orlandi, Storia della Chiesa di Orlandi, La versione copta (saidica) dell’“Encomio di Pietro alessandrino”, in Rivista degli Studi Orientali, 45 (1970), pp. 151 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 29 e 18), come se si trattasse di un’opera che espone in versi dei contenuti filosofici e scientifici. Non c’è dubbio che la definizione confluiscono nozioni di entomologia impiegate, con gusto alessandrino, per celebrare i prodigi della natura ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] veneziano poiché proveniva da una zona infetta e allora si diresse verso Trento. Anche da qui dovette scappare e si rifugiò a (Harl. 2580 della British Library), l'opera di Cirillo Alessandrino nel 1447 (Canon. misc. 169 della Bodleian Library) e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] matrice più immediatamente aristotelica e proveniva da fonti alessandrine (Ammonio); nella versione datane da Boezio nel vasta enciclopedia in venti libri, Isidoro dedicava ampio spazio per un verso alle scienze sacre (Libri VI-VIII), per un altro a ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] introdotta dai trovatori, tralasciando unicamente tipi rari come il bisillabo e i versi eccedenti le undici sillabe (secondo il computo all'italiana); l'alessandrino, con primo membro sdrucciolo, compare soltanto, insieme con l'endecasillabo, nel ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....