NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] patria, sedendo nel consiglio dei pittori e bombasari. Divenne definitivo verso la fine di quello stesso anno: il 29 dicembre 1576, nel 1585 al cardinale Michele Bonelli, detto l’Alessandrino.
I disegni relativi al progetto di ampliamento del ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] miniature se ne sono cercati i lontani prototipi in ambito alessandrino. Intorno al sec. 12° la decorazione si arricchì di Kincvisi e a Timotesubani, è ugualmente presente la tendenza verso forme più ampie e monumentali che si osserva nel mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] insegnamento non come semplice trasmissione di contenuti di sapere, come un versare qualcosa da un recipiente pieno a un recipiente vuoto o un mostrano Padri greci della Chiesa, quali Clemente Alessandrino Origene e, nell’Occidente latino, Agostino. ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] mercante, ma anche di un genuino interesse che egli nutriva verso il mondo del commercio e della finanza. La Lezione della S. Ricossa, Torino 1978); Della natura del voto di Erone Alessandrino, a cura di C. Gargiolli e F. Martini, Firenze 1862 ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] del Medici alcuni codici greci contenenti opere matematiche di Pappo Alessandrino.
Dopo un viaggio a Napoli nel marzo (compì al suo periodo arcadico, il MAGALOTTI, Lorenzo tratta in versi alcuni dei temi da lui più distesamente svolti in prosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] politica. Già il mondo antico lo riconobbe, con il canone alessandrino dei dieci oratori attici e l’affermazione di Cicerone sull’ e accesa; anche i sofisti, cui pure Isocrate è per molti versi debitore, sono nel suo mirino, dal momento che il testo ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ; riassorbita, pur con qualche gesto di fermezza verso le posizioni più radicali, la spinta della contestazione cristiani (Milano 1933) e Introduzione allo studio di Clemente Alessandrino (ibid. 1939), nei quali sottolineava la novità del secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] dalle prime attestazioni note di questo canone, elaborato in ambito alessandrino nel corso del primo ellenismo; ma anche dal diffuso centro della disposizione scenografica a terrazze digradanti verso il mare del quartiere monumentale della città, ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] , tradotto da Henri Albert. Con lui studiava un giovane alessandrino di origine libanese, Moammed Sceab, di un anno più Serra, classe 1890, conosciuto da Ungaretti in un turno di riposo a Versa; da lui ritirò le 80 copie del libro, il 16 dicembre, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] 1180 e, forse, compone anche i Gesta Heinrici VI, in 192 versi ritmici. Anche Pietro da Eboli scrive un poema su Federico I (i storia più remota del popolo franco, la storia dello scisma alessandrino degli anni 1159-1168.
I poemi che hanno per ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....