DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] là, seguendo la via Egnazia, si diresse verso Costantinopoli. Durante il viaggio verso la capitale i legati papali cercarono di far come si trae dalla lettera di quest'ultimo al diacono alessandrino in data 3 dicembre 519. Le ragioni che avevano ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] mise fine al secondo grande esilio verificatosi dopo lo scisma alessandrino.
Dopo intense trattative negli anni 1188-89, durante le quali potenze, oltre quelle tradizionali dell'Europa occidentale. Verso la fine del 1188 si rivolse all'imperatore ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] in cui il papa tenta di indirizzare l’imperatore verso la posizione filocalcedonese assunta dai suoi predecessori; ad politico), del fallimento del tentativo di Pietro Mongo (diacono alessandrino, seguace di Timoteo Eluro che era stato con lui ...
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Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] tolemaico, così chiamato dal nome del grande astronomo greco-alessandrino Claudio Tolomeo, che nel 2° secolo d.C rispetto ai quali la forza di gravità è diretta perpendicolarmente verso il centro della Terra. Se il mare occupasse completamente la ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] certe figure (rusūm) e immagini (ašbāḥ) di un oggetto per condurle verso un altro oggetto. Noi diciamo che il luminoso (al-nayyir) è tale per quanto profondo, di quella del matematico alessandrino.
Tali divergenze sono riscontrabili sin dall'inizio ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] I pleniluni pasquali erano calcolati in base al ciclo alessandrino di 19 anni e l'equinozio di primavera era quadrati, la cui differenza d è eguale a 2, e così via.
Verso la fine del periodo di massima fioritura dei maestri di calcolo, che in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] -Ḫāzinī apprendiamo che anche Menelao, il grande matematico alessandrino del I sec., scrisse un libro sulla meccanica è stata violata. Inclinando la leva in modo che A si muova verso L e B verso H, il movimento verticale di A è maggiore di quello di B ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alla sommità della quale c'è il Cristo, indicato dall'unzione che Giacobbe versò sulla stele di pietra da lui eretta in quel luogo (Gn. 28, all'inizio del sec. 3° (Ippolito, Clemente Alessandrino), ma ampiamente commentata nel 4° e destinata ad avere ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] stato sufficientemente studiato), che contiene il testo dell'Inferno in italiano e a fronte una traduzione francese in versialessandrini riuniti in terzine, che appaiono largamente rimaneggiati e corretti. Il Durrieu, il quale ha studiato le ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] cui opere ben poco giunse in Europa, ma i matematici alessandrini dell'epoca classica e i loro contemporanei: Euclide, Apollonio nella trattazione un ruolo paradigmatico, dal momento che il moto verso l'alto di un corpo in un mezzo è paragonato a ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....