Strumento misuratore del tempo, altrimenti detto orologio ad acqua. È formato essenzialmente da un vaso di mezzana grandezza, che contiene acqua o altro liquido e che può gradatamente vuotarsi dal fondo, [...] , e con essa la spinta che il liquido o la sabbia riceve verso i fori di efflusso. Ciò, nel caso dei liquidi, impedisce che , che si attribuisce a Ctesibio, maestro di Erone alessandrino, fondatore di una scuola meccanica che fiorì al tempo ...
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Così chiamato dalla patria sua (Pleurone in Etolia), contemporaneo di Callimaco e di Teocrito, fiorì all'incirca verso il 280 a. C. Come la maggior parte dei poeti dell'età sua, fu letterato di corte, [...] , che si giocò di lui per l'ordinamento della biblioteca alessandrina, e gli affidò lo studio e la revisione delle opere storico letterario, Apollo (di cui restano una trentina di versi narranti, in forma artificiosa e fredda, una leggenda amorosa ...
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Scultore ricordato insieme al fratello Scilli. Nati in Creta verso il 580 a. C., vennero a Sicione, ove ottennero dallo stato la commissione di quattro simulacri, di Apollo, Artemide, Eracle, Atena. Per [...] dice che gli artisti erano scolari e, secondo alcuni, figli di Dedalo, nati da una donna di Gortina. Clemente Alessandrino menziona altre due statue: di Eracle a Tirinto e di Artemide Munichia a Sicione. Meno attendibili sembrano altre notizie presso ...
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Verso endecasillabo che prese il nome dal poeta alessandrino Faleco che sembra essere stato il primo ad usarlo stichicamente. Ma insieme con altri versi ricorre assai prima; ad es., in Saffo, in Anacreonte [...] e poi nei tragici e nei comici.
Considerato secondo la teoria che ammette il dattilo ciclico, è una pentapodia logaedica col primo piede (base) di forma abitualmente spondaica (raramente giambica, più ...
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Grammatico del periodo di Adriano, nativo di Eraclea nel Ponto, autore secondo Suida d'un lessico che abbracciava in cinque libri tutto il dominio della lingua greca, Λέξις παντοδαπή, da ritenersi cenamente [...] di Adriano, il quale alla sua volta aveva compendiato i 95 libri del Περὶ γλωσσῶν ἤτοι λέξεων dell'aristarcheo alessandrino Panfilo, fiorito verso la metà del sec. I d. C., e di Zopirione, l'ideatore, sembra, e l'iniziatore della grande raccolta ...
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Poeta inglese nato il 23 ottobre 1844, morto nel 1930. Esercitò medicina a Londra fino al 1882. Nel 1913 fu nominato poeta laureato; nel 1924 fece conferenze in America. Nelle migliori poesie il Bridges [...] eccelle, si rivela pur sempre uno squisito poeta alessandrino, un tecnico del verso, che ha una propria teoria da difendere i volumi più recenti (October and Other Poems, 1920; New Verse, 1925) mostrano che la vena del poeta, anche se meno copiosa ...
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GENNADIO I di Costantinopoli
Già abate di un monastero di Costantinopoli, succedette nel 458 ad Anatolio nel patriarcato di quella città; vi morì il 25 agosto 471, avendo per successore Acacio (v.).
Contro [...] gli "anatematismì" di Cirillo Alessandrino (v.), egli, verso il 431-32, scrisse un'opera che, da un breve frammento rimastone, sembra essere stata molto violenta. Per incarico del sinodo del 459 scrisse un'enciclica, diretta specialmente contro la ...
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Erudito alessandrino fiorito verso la metà del sec. I d. C., e noto soprattutto per le sue ricerche metriche. Abbiamo notizia di una sua edizione di Aristofane col testo diviso in stichi ed in coli, e [...] provvisto dei segni colometrici, e inoltre di un sistematico commento metrico (i frammenti, ricavati dagli scolî ad Aristofane, furono editi dal Thiemann, Halle 1869). Compose anche un manuale di metrica, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] s. Alfonso Maria de' Liguori doveva rifarsi al decreto alessandrino.
L'uso dei decreti e l'attività della Congregazione dell concedendo una dilazione di Otto anni al duca di Parma, e versò per Comacchio un'indennità al duca di Modena, creando così più ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] quel progetto malvisto dal re e dalla corte. Verso l’intervento militare, il papa riteneva sufficiente un della Calabria e delle Puglie, con un carteggio inedito del card. Alessandrino (san Pio V) (1561-1566), in Archivum historicum Societatis Iesu, ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....