Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] classica. Lì, all'età di 17 anni, scrisse i suoi primi versi che conosciamo, un lamento in distici eroici per la morte del suo Pope lo superò nella rifinitezza, eliminando quell'abuso dell'alessandrino e della terzina che forse adombra l'arte del D ...
Leggi Tutto
Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] acropoli preromane (Veio, Galeria) o castri romani (Solaro alessandrino, Albano romano, Castel d'Appio), o speciali robusti di forma varia, ma sempre strombate, con la sezione ristretta verso l'esterno. Gli arcieri e i balestrieri accedevano ad esse ...
Leggi Tutto
. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] e di Eschine, tutti gli oratori attici ricordati nel canone alessandrino la esercitarono, e che alcuni fra essi, come Isocrate e procuratores regis sorti in Francia, con mansioni di patrocinio, verso la fine del sec. XIII, scaturisce, per successive ...
Leggi Tutto
È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] non aveva ancora manifestato le sue opinioni particolari.
Ma verso quest'epoca, egli deve avere cominciato ad esternarle. di Apollinare si potevano ritenere già condannate dal concilio alessandrino del 362: anche Roma lo condannò ora, benché senza ...
Leggi Tutto
QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] e vuole essere insieme un libro che segni la via verso un ideale di educazione in cui la teoria s'intreccia maggiori ebbero copiose edizioni, dalla prima completa di Giorgio Merula Alessandrino (Venezia 1481) a quella fondamentale di P. Burmann ( ...
Leggi Tutto
GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] B. Croce, Estetica, 6ª ed., Bari 1928; A. Rostagni, Poeti alessandrini, Torino 1916, pp. 15-19; id., Aristotele e aristotelismo nella storia dell' fenomenologia all'indagine letteraria naturalmente doveva spingere anche verso tale genere di ricerche. ...
Leggi Tutto
. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] che risale almeno al 150, perché si trova in Giustino martire (oltre a Clemente Alessandrino, alle versioni latine - codici a, b, c, ff2, r1 - e sua eresia in Roma, dove papa Vittore lo condannò, verso il 190; ma trovò pure dei seguaci, che tentarono ...
Leggi Tutto
. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] ed etiopici, non hanno mai formato un ordine, benché nell'Etiopia, verso la metà del sec. XIII, sia stata istituita la carica di XIV decise di stampare i libri liturgici del rito alessandrino copto, vi chiamò un ex-alunno di propaganda, Raffaele ...
Leggi Tutto
Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] , 182), e ora i nuovi frammenti del Gaio alessandrino ci rivelano che il giurista considera contractus una societas stipulate le condizioni cui dovranno attenersi nel loro commercio verso il pubblico, per evitarsi, supponiano, una dannosa concorrenza ...
Leggi Tutto
L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] si giustificava dicendo d'averlo fatto per amore verso l'apostolo. Similmente, si redigevano canoni di , ma la grandissima parte di questi scritti è già nota a Clemente Alessandrino e a Origene. In molti scritti più recenti, nella redazione in cui ...
Leggi Tutto
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....