ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] alla causa per cui combatte. Non è crudele con i nemici, è fido verso gli amici, per i sudditi d'Itaca è un padre, con i servi fedeli , e Giovanni Pascoli, nel suo più sottile e alessandrino Ultimo viaggio (nei Poemi Conviviali), tutto pervaso d'un ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] dopo l'incendio appiccato all'edificio dai Persiani, lo prolungò verso la collina, raggiungendo una lunghezza di 44 m. e quest'ultima si riferisce una formula (σύνϑημα) tramandata da Clemente Alessandrino, Protrept., II, 21 (e, in versione latina, da ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] compilata da Anastasio bibliotecario, (v.), e in un verso di Teodulfo, vescovo di Orléans; la traduzione greca medievale micenea, al contrario, ritorna già in epoca alessandrino-romana, per espandersi quindi, liberatasi dall'incrostazione, ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] equivalente a fato e fortuna.
b) La coppa, in cui si versavano e agitavano liquidi diversi, in specie l'acqua e l'olio, quale confusione, sia nella dottrina sia nella pratica. Clemente Alessandrino (Protrepticon, I, 2), metteva tutto in un fascio ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] di divergenza di questa strada, che si biforca in due rami verso i due maggiori centri della pianura padana, Milano e Torino. recava nel fregio la serie dei ritratti di quindici vescovi alessandrini, da Arduino (1175) ad Ottavio Parravicini (1596). I ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] varie accezioni di "presa, scelta, elezione, inclinazione verso qualcuno o qualcosa, proposta"; nel greco alessandrino, incomincia ad applicarsi tipicamente a dottrine filosofiche, religiose, politiche, e in Giuseppe Flavio ha già un senso di "setta ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] con la sua pianta rotonda; si ritrova nuovamente nel periodo alessandrino, per esempio nei templi di Priene e di Mileto, e partecipa, fin dal nascere dei pilastri, dello slancio verso l'alto che continuerà nelle nervature delle grandi crociere. Gli ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] I, 7). Quando nacque non sappiamo: possiamo congetturare, all'incirca, verso il 60. E nemmeno quando morì: ma poiché di una sua attività induce a guardare con molta cautela i cataloghi alessandrini e pergameni, massime degli oratori e delle orazioni ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] Parigi 1871, p. 18-19) e da Filone Alessandrino. Distingue invece il desiderio della donna del prossimo dal aridità di precetti schematici lo slancio dell'amore e della generosità verso Dio e il prossimo, la vittoria sull'avidità delle ricchezze ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] e irrazionale adozione di colonne con rastremazione che s'apre verso l'alto è da spiegarsi mettendola a confronto con la l'opera di un orafo di Corinto. Sull'esempio alessandrino le placcature metalliche prendono gran posto nell'arte bizantina; ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....