Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] l'azione non violenta di Gandhi in Sudafrica e in India, sono dei buoni esempi di azioni puramente di protesta, la cui forza deriva in anni sessanta e settanta si è assistito a violenti attacchi contro l'idea di sviluppo, nuova versione dell'idea ...
Leggi Tutto
Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] capp. VI e VII).
Rispetto alla versione originaria della concezione sistemica dei rapporti personalità/società, si tratta di T.W. Adorno, H. Marcuse, E. Fromm, e i primi anni settanta (ma non più oggi, dato che forme di teoria critica sono coltivate ...
Leggi Tutto
Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] sfugge a questi parametri) fino agli anni settanta di questo secolo.I cardini su cui poggiano non si dimentichi che Henry Ford fu uno dei nemici del New Deal), ma perché formavano della trasformazione. In questa versione la transizione sarebbe ancora ...
Leggi Tutto
Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] uno dei tipi di sport meno raffinati e più 'rozzi'. Praticato da professionisti e con la presenza di spettatori, in una versione sempre più rumoroso e corale.
A partire dai primi anni Settanta il pubblico delle gradinate si trova a ospitare fra le ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] le Chiese di ogni tempo conferiscono ai loro dei; essa è concepita come investita di una però attendere gli anni sessanta e settanta, in cui essa diventa oggetto dall'altro. Opponendosi a una versione meccanicistica del processo di secolarizzazione, ...
Leggi Tutto
Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] energia e materia con l'ambiente. Secondo questa versione ancora tradizionale della teoria, la continua interazione sistema- giunge fino alla metà degli anni settanta circa, la teoria dei sistemi sociali venne identificata e talvolta genericamente ...
Leggi Tutto
Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] pluridecennale attività. Negli anni settanta esso è stato ripreso dal si addice al loro studio è quello dei trend o dei cicli secolari, che sono caratterizzati da tre e, poi, dagli Stati Uniti. Nella versione marxista la storia delle società umane è ...
Leggi Tutto
Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] allo sviluppo della società moderna (sia nella sua versione originale che in quelle osservabili nei paesi del Terzo impostazione marxista, sorti soprattutto negli anni settanta, sull'onda dell'analisi dei modelli di sviluppo dipendente delle economie ...
Leggi Tutto
Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] anni Settanta del 20° secolo, nella riflessione antropologica e riferito alla divisione, socialmente e culturalmente costruita, dei diverso da quello maschile; piuttosto la donna era una versione imperfetta e incompleta dell'uomo, un essere in cui ...
Leggi Tutto
Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] , una certa versione nichilista della cultura e negli Stati Uniti fra gli anni sessanta e settanta (v. Hebdige, 1979; v. Hall e Jefferson 1966.
Cirese, A.M., Il folklore come studio dei dislivelli interni di cultura delle società superiori (1961-1962), ...
Leggi Tutto
settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...