Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] e ottiene l’iscrizione al Collegio dei giureconsulti. È questo il momento di blocco piuttosto omogeneo.
I settanta discursus successivi (da 51 trasporre il tutto in un linguaggio molto lineare); una versione 'puntuale', e, in effetti, la fedeltà al ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] sulla poesia ebraica, contenente alcuni brani della versione del Cantico dei cantici. La tesi fondamentale del C. era inviarle all'ignaro duca, le depositò al Monte di pietà ricavandone settanta scudi. Nel marzo 1767 il ministro sardo a Roma, conte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] a trascurare le medie statistiche dei dati sperimentali, era solo all inaugurale della fine degli anni Settanta dal titolo Psicologia e fisiologia sperimentale Jakob Moleschott, 2011, p. 553). La versione castigliana dell’opera, uscita nel 1881, fu ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di Caterina Dolfin, la protettrice di A.M. Barbaro.
Negli anni Settanta il G. entrò in rapporti con una ricca "dama polacca" ( dei philosophes più congeniali alla sua vena parodico-licenziosa, dal Voltaire della Pulcella d'Orléans (una sua versione ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] nacquero le edizioni dei singoli discorsi che uscirono per i fratelli Zoppino nel corso degli anni Settanta e infine l' amoroso (che godette di fortuna europea, anche nella versione latina dal titolo Parthenia) si riallaccia alla tradizione pastorale ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] vitale.
Per gli studi sulle diverse versioni del tema del pescatore, dai primi anni Settanta, si sa che il G. obbligava mesi a Capri disegnando molti ritratti dal vero, sulla scorta dei quali modellò Rosa (esposta al Salon parigino del 1882). L ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Museum di Vienna. Quest'ultima dovrebbe precedere la versione di Ca' Rezzonico, ascrivibile secondo Guerriero (ibid., Ai primi anni Settanta dovrebbe datarsi l'intervento sulla facciata della chiesa veneziana di S. Maria dei Derelitti (Ospedaletto), ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] blocco abbastanza omogeneo.
Lo stesso non può dirsi per i settanta discursus successivi (da 51 a 120), che, unitamente ai infine, l'ultimo proposito è una versione "succinta", che il C. ottiene con l'omissione dei brani del Consolato che non hanno ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] 1928), in cui difendeva una propria versione dell'idealismo, che non era né della filosofia in quell'ateneo.
Il risultato dei corsi di questi primi anni fu raccolto dal particolare a partire dagli anni Settanta soprattutto alla critica delle diverse ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] apprezzata fu la sua versione di tre orazioni ciceroniane nei suoi confronti.
A metà degli anni Settanta il F. patrocinò la nobiltà friulana in 27 giugno 1584. Come eredi designò i figli dei fratelli Ascanio e Ortensio, già scomparsi da tempo. ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...