È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] ricapitolazione, e non nella loro primitiva forma.
Il nome di A. appare anche nei titoli delle seguenti versionidei Salmi; secondo i Settanta, Salmi CXLV a CXLVIII e (codice Vatic.) CXXXVII; secondo la siriaca Pescitta, CXXV seg., CXLV a CXLVII ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] dell'Epifania in due diverse versioni (1961, 1979). Si forma così una ''cifra'' P.-Compagnia dei Giovani, in cui pare come necessità di palcoscenico attorno ai personaggi.
Negli anni Settanta avviene l'incontro con L. Ronconi per un Orlando Furioso ...
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Scrittore, nato a Greenheys (Manchester) il 15 agosto 1785, e morto a Edimburgo l'8 dicembre 1859. Rimasto in tenera età orfano del padre, un commerciante che vantava discendenza da un'antica famiglia [...] una povera ragazza, Ann: gli episodî dei mesi passati a Londra formano una delle e nonno. Fino ai settanta anni la sua energia fu mangiatore d'oppio, Milano 1930. Delle Confessions diede una versione francese bella ma infedele, il Musset.
Bibl.: A.H ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] sempre usciti in volume solo in versione inglese, peraltro riveduta e curata prime due parti già uscite negli anni Settanta, è stato poi riunito nella trilogia S. inizierà un ampio lavoro di recupero dei molti suoi scritti non ancora tradotti dallo ...
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– La multisensorialità del cinema installato. Bibliografia
Nell’orizzonte ‘transmediale’ che caratterizza il nuovo millennio il c. i. si inserisce come una pratica di confine tra cinema e arti visive in [...] .) già anticipata negli anni Settanta del Novecento dalle pratiche della Gli ambienti naturali, o i luoghi deputati dei musei diventano con il c. i. percorsi il film per la sala si integra alla sua versione installata. Ne è esempio il film di Shirin ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] . Su queste basi, negli anni Settanta produsse Phèdre di Racine, Partage de Orfeo di Monteverdi, La voix humaine di Cocteau (versione per piano e canto di F. Poulenc), tendenze della regia contemporanea, al servizio dei grandi testi, da Molière ai ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] due gruppi di 5 strumenti uno dei quali, amplificato elettricamente, portava lo stesso partire da alcuni lavori degli anni Settanta, come Volkslied (1971, Inno nazionale di teatro anticonvenzionale, come per la versione multimediale di The new math(s) ...
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È, secondo la narrazione biblica delle origini umane (Genesi, I segg.) la prima donna, creata da Dio separatamente da Adamo (v.) e dopo di lui. Il nome le fu dato da Adamo dopo la colpa; esso è spiegato [...] per "madre dei viventi" (Gen., III, 20), dalla radice ḥāyāh "vivere" (Simmaco, ζωογόνος). Nella sua stessa formazione dal fianco di medicamentale, impeditane dall'angelo S. Michele (versione tedesca di Fuchs presso Kautzsch, Pseudepigraphen des ...
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Scrittore spagnolo; nel 1991 ha ricevuto il premio Letras Españolas e nel 1993 il premio Miguel de Cervantes. Nelle opere pubblicate dopo il ritorno della democrazia in Spagna, D. non ha abbandonato il [...] piano stilistico, a partire dagli anni Settanta, D. da un lato ha versione teatrale 1979), La hoja roja (1959; versione teatrale 1987) e Las guerras de nuestros antepasados (1975; versione leggersi come una difesa dei valori umani nel mondo ...
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LESKIEN, August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato a Kiel l'8 luglio 1840, morto a Lipsia il 20 settembre 1916. Studiò a Lipsia, poi a Jena, sotto la guida di A. Schleicher. Dal 1867 [...] al dominio della letteratura gli studî del L. sulla poesia popolare dei Serbi, che gli diedero occasione di sfiorare la questione omerica, e la versione di quasi settanta fiabe da varie lingue della Balcania.
Opere: Handbuch der altbulgarischen ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...