Monaco (m. 1107), abate (1099) di Saint-Trond presso Liegi. Compose per i monaci di Gand le vite di s. Trudone e di s. Bavone, e un rifacimento della vita di s. Donato, e per il proprio chiostro una predica [...] e di poesie, fra le quali un epicedio sul proprio cagnolino, ispirato al Culex virgiliano, una poesia sulla Torre dei venti in Atene, e una larga esposizione poetica in 1216 versileonini delle meraviglie del mondo contenute nell'opera di Solino. ...
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Ecclesiastico (m. Ebersberg, Baviera, 1085); entrato (1020) nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga; poi divenne (1048) abate del convento di Ebersberg. Tradusse [...] e commentò (1065 circa) il Cantico dei cantici; la versione è in prosa rimata francone orientale; il commento latino è in versileonini e quello tedesco in prosa ritmata. ...
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WILLIRAM
Vittorio Santoli
Ecclesiastico tedesco. Discendente da illustre famiglia francone, entrò nel 1020 nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga, divenne nel [...] : a lato della versione della Vulgata, assai efficace, in prosa. rimata francone orientale, si dispongono il commento latino, in versileonini e il commento tedesco, in una prosa (che in questo si riallaccia a Notkero e, in generale, alla tradizione ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] su ciascuna delle due estremità dell'impugnatura - decorata a rilievo e a traforo con il ciclo dei Mesi e con motivi vegetali - reca inciso, in versileonini, un distico di ammonimento e salvaguardia da ogni tipo di uso improprio.Fu avvertita già ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , una scena del Nuovo Testamento veniva accompagnata da due esempi desunti dall'Antico Testamento, seguita da una didascalia in versileonini e circondata da quattro busti di profeti che svolgono la profezia riguardante il Figlio di Dio. Anche se la ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] a mezza figura, le cui parole hanno anticipato l'episodio illustrato dall'antitipo. I testi che accompagnano l'immagine sono: 1) tre versileonini che hanno la funzione di tituli per l'antitipo e per i due tipi; 2) due lezioni in prosa che descrivono ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] del suo episcopato, in piena lotta per le investiture, G. intervenne nel dibattito con alcuni scritti. Nel componimento in versileonini De utroque apostolico, redatto intorno al 1092 (Dolcini, p. 15), mette in scena un dialogo tra il papa Urbano ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] santi aquileiesi e da una cornice adornata dai busti di alcuni profeti e che include una dedica in versileonini apposta mediante punzonatura di lettere modello. L’interpretazione stilistica dell’opera è ancora discussa dagli specialisti, tuttavia ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] ancora alcuni decenni dopo. Il sarcofago porta sul coperchio la statua giacente del defunto, e l'iscrizione in versileonini: "Magnanimus sapiens prudens famaque serenus, / Philippus presul morum dulcedine plenus / Minutulus patrie decus et flos alta ...
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leonino2
leonino2 agg. [forse dal nome di un poeta Leonio, canonico di San Vittore a Parigi (sec. 12°), che avrebbe usato per primo o più frequentemente questo tipo di versi]. – Nella poesia medievale latina e romanza, versi l., versi nei...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...