(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] delle versioni latine, ebbe in questo tempo la sua prima trattazione in quella Ecbasis cuiusdam captivi, composta in esametri leoniniverso il 940 da un giovane ecclesiastico del convento di St. Aper a Tull, nella quale alla storia figurata della ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] la mezza pagina finale con un carme in distici leonini dedicato alla Vergine (ibid., pp. 30-31). Al Firenze 1955, pp. 1-76; Giovanni Boccaccio, Epistole, in Opere in versi. Corbaccio. Trattatello in laude di Dante. Prose latine. Epistole, a cura di ...
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leonino2
leonino2 agg. [forse dal nome di un poeta Leonio, canonico di San Vittore a Parigi (sec. 12°), che avrebbe usato per primo o più frequentemente questo tipo di versi]. – Nella poesia medievale latina e romanza, versi l., versi nei...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...